Prova superata? Pare di sì. Ieri sera al San Paolo si è svolto un match nel match: Napoli-Atalanta è stata anche una sfida sul mercato in nome di quelle oramai note opzioni morali che la società azzurra ha ottenuto su alcuni tesserati della Dea, in particolar modo Sportiello e de Roon. Vero è che l’estremo difensore bergamasco è uscito battuto due volte dal San Paolo nella scorsa notte ma molto più numerosi sono stati i suoi interventi, che qualcuno avrà definito miracoli, i quali hanno negato agli azzurri la possibilità di far girare ancora lo score a proprio favore. Marco Sportiello, insomma, è una bella realtà che la Serie A è riuscita a tirare fuori ed è giusto che compia il salto di qualità che merita. Accanto vi è Marten de Roon, che da solo vale spesso la domenica in quel di Bergamo il prezzo del biglietto. In pochi avrebbero scommesso su di lui al momento dell’arrivo ed invece si sta confermando una pepita d’oro. Basti pensare che al momento dei primi sondaggi, la dirigenza dell’Atalanta si era rivolta all’Heerenveen per ben altri giocatori. Due scoperte insomma, che vanno sempre più gola.
A garantire per entrambi è stato ieri sera in conferenza stampa Edy Reja, ex rimasto nel cuore dei tifosi napoletani e ottimo intenditore di calcio. In conferenza stampa l’allenatore dell’Atalanta ha dichiarato: “Sportiello è il miglior giovane italiano in giro. È uno che ha doti incredibili e ha già fatto la sua gavetta. Trattenerlo sarà difficile. Stessa cosa valga per De Roon; è al suo primo anno di Serie A, speriamo di riuscire a trattenerlo, perché sarebbe importante per lui e anche per noi. Anche se sarà difficile, perché in tanti lo vorrebbero”. I matrimoni però si fanno in due e arrivando offerte succose sarebbe difficile fare orecchie da mercante da parte del club ma anche degli stessi giocatori.