C’è aria di rinnovo nell’aria per Dries Mertens. Il calciatore belga è arrivato in azzurro nel 2013 ed il feeling con la piazza azzurra è stato immediato. Certo, c’è da dire che, quando è giunto all’ombra del Vesuvio, i dubbi erano tanti rispetto ad un giocatore che ancora non si era confrontato con una piazza competitiva, il PSV era stato il suo picco. Sprint, corsa, voglia di fare, entusiasmo: Mertens ha fatto rimangiare la parola ai detrattori e sorridere il Napoli. Tuttavia gli è sempre mancata la titolarità, in quanto ha barcollato tra la certezza di essere un uomo in più per la formazione azzurra e l’idea che rendesse meglio inserito in formazione a gara in corso. Che si segua una o l’altra intuizione, il giocatore raramente è venuto meno in termini di rendimento agli appuntamenti azzurri ai quali ha partecipato. Ora, in un certo senso, è lui ad avere il coltello dalla parte del manico: se il Napoli non dovesse rinnovargli il contratto, condizione vincolante per la permanenza di Mertens, dovrebbe trovare un sostituto con le medesime garanzie e attaccamento alla maglia. Considerato ciò, è il caso di cominciare a preparare la penna per la firma del nuovo vincolo.