Il Napoli resta a guardare. Per gli azzurri il week-end comincia quando finisce per gli altri, in quanto la gara contro l’Atalanta si disputerà di lunedì. Spesso Maurizio Sarri ha lamentato la mancata contemporaneità dei match di Serie A ed in fondo ha ragione: giocare prima o dopo le dirette concorrenti ha il suo impatto psicologico ed il Napoli ha dimostrato spesso di non essere irresistibile sotto questo punto di vista. Eccoci, allora, accontentati: anche la Roma calcherà i palcoscenici il 2 maggio, data in cui sfiderà il Genoa. Sarà in fondo un match a distanza per il secondo posto.
Vincere contro l’Atalanta non è impresa facile, in quanto si tratta di una squadra storicamente ostica per gli azzurri e guidata da tale E. Reja che di Napoli e del Napoli conosce anche il midollo. Bisognerà prepararsi all’alta pressione, come si stesse in Bolivia a giocare. Mancherà l’ossigeno, ma per la gloria è necessario anche questo.
