PAPALE PAPALE – Ain’t over ‘til it’s over: 5 punti critici da cui ripartire dopo #RomaNapoli. Senza offesa!

Papale Papale by Stefano Tomassetti

Non è finita finché non è finita. Certo, se dobbiamo farci dare lezioni da un Lenny Kravitz di cinque lustri fa vuol dire che stiamo davvero a pezzi, eppure mai come oggi sembra necessario scavare il famoso ‘cascione’. Ragazzi, il Napoli ha perso a Roma e la Roma si è rifatta sotto. Basta pareggiare una delle ultime tre e se (SE) loro le vincono tutte siamo terzi. Va bene, tutto quello che volete, ma per il momento Sarri è ancora su e se le vince tutte e tre nessuno gli toglie il secondo posto. Che non è scudetto, ma significa tante cose, dalla soddisfazione al prestigio senza dimenticare il punto più importante di tutti: certezza Champions significa certezza di introiti, certezza di introiti significa mercato più ricco e prospettive diverse. Piaccia o no ai cd. ‘papponisti’, quando non ti chiami Agnelli e quando non hai alle spalle indonesiani, thailandesi e americani è così che funziona. Comunque la sconfitta di ieri, fotocopia di quella con la Juve, deve sicuramente far riflettere. Cinque punti fondamentali, senza andare troppo oltre. Per i “processi” ci sarà tempo a fine stagione, per il momento fissiamo quest’altra bandierina come promemoria in prospettiva di una crescita ulteriore, a patto di imparare dai propri errori. Senza offesa per nessuno!
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