Miralem Pjanic è stato intervistato da AS Roma Match Program. Il bosniaco ha parlato della prossima sfida contro il Napoli e della situazione in casa giallorossa. Tanti complimenti agli azzurri “Il Napoli sta facendo un campionato davvero bellissimo. La squadra gioca molto corta, ben organizzata e lascia pochi spazi. È evidente che gioca un buon calcio infatti ha fatto tanti gol. Non verrà sicuramente all’Olimpico a difendersi. Guardando come ha giocato tutto il campionato, non ha mai impostato una gara sulla difensiva. Sarà una partita aperta, noi vogliamo questa strada, ma l’importante sarà vincere e anche loro. Speriamo che fare i tre punti per sentirci ancora più lunedì venga fuori una bella partita e che però noi alla fine usciamo vincitori”.
Grande attenzione ad Higuain, di ritorno dalla squalifica “Ovviamente è facile dire Higuain. Quello che sta facendo quest’anno è di altissima qualità, e ha fatto tantissimi gol. Gli hanno levato una giornata di squalifica così potrà giocare contro di noi, però non cambia così tanto. Il Napoli è una squadra molto completa che ha degli ottimi sostituti in ogni ruolo e lo hanno dimostrato durante la sua assenza. Ma non si può non ammettere che il suo apporto peserà sulla partita, è un attaccante completo, lo ha dimostrato quest’anno e anche negli anni precedenti. Sarà una sfida in tutti i reparti, non solo in attacco, ma in tutte le zone del campo. Sono davvero molto forti; noi prepareremo questa partita nel miglior modo possibile per poter scendere in campo lunedì veramente pronti. Crediamo al secondo posto, purtroppo contro Atalanta e Bologna abbiamo perso dei punti in qualche modo inaspettati. Contro il Torino è stata una partita complicata, ma alla fine abbiamo preso i tre punti che era quello che volevamo. A volte è bello pure vincere in difficoltà, all’ultimo. Ci dà ancora più forza, c’è più gusto in questa vittoria… quindi siamo molto contenti di quello che abbiamo fatto e ci servirà per preparare come si deve la partita che ci aspetta, che sarà molto difficile”.
Infine una riflessione su Luciano Spalletti e il predecessore Garcia “Abbiamo avuto due metodi diversi di lavorare prima con Garcia e poi Spalletti. Si devono fare tanti complimenti a mister Garcia per quello che ha fatto nella prima parte della stagione.Poi è arrivato Spalletti: è un allenatore di grande qualità, ed è molto esigente. Sa gestire molto bene il gruppo, e la squadra sta trovando giorno dopo giorno sempre più a affiatamento. Adesso dobbiamo continuare ad ascoltarlo, perché fa un gran lavoro di preparazione prima della gara e ci dà una grande carica. Un allenatore che chiede tanto e si vede, la squadra dopo il suo arrivo è cambiata, è disposta diversamente in campo, e speriamo che duri questa striscia di risultati positivi”.