Napoli, una tendenza da invertire per la Champions League

Sarri
Sarri ©Getty Images

 

L’ora della verità è giunta: la Roma è, probabilmente, l’ultimo ostacolo per mettere in cassaforte un secondo posto che servirebbe come il pane agli azzurri per chiudere alla grande una stagione comunque bellissima nonostante il “crollo Scudetto” dell’ultimo mese. Il secondo posto e la Champions League diretta sarebbero la ciliegina sulla torta di un campionato a tratti interpretato in maniera spettacolare e di certo inatteso per il Napoli e per Sarri. Per passare indenni l’ultimo traguardo, però, mai come stavolta serve davvero una vittoria. La tendenza negativa del girone di ritorno va invertita e la gara dell’Olimpico sembra cadere a fagiolo in tal senso.

Nella seconda parte di campionato, infatti, il Napoli è stato molto poco fortunato negli scontri diretti: un pareggio e due sconfitte raccolti contro le altre squadre di vertice del torneo hanno purtroppo frenato le ambizioni azzurre per quanto riguarda il mantenimento del primo posto. La sconfitta in extremis contro la Juventus ha certamente minato le fondamenta, destabilizzate maggiormente dal pari rischioso a Firenze e poi quasi abbattute dalla sconfitta maturata pochi giorni fa a San Siro contro l’Inter. E, aldilà del calciomercato del Napoli non all’altezza a gennaio e di altre variabili, sono state queste partite a fare la differenza. Anche e soprattutto per questo il Napoli dovrà dare una manifestazione di forza, andando a Roma per vincere la partita ed imporre il suo gioco: fuori casa, sfortunatamente, anche in condizioni ottimali spesso gli azzurri hanno mostrato fin troppa timidezza contro le squadre più rinomate, pagando questo atteggiamento in termini di punti rivelatisi poi decisivi. Sarà importante non commettere lo stesso errore contro lo Roma, e non cadere nel tranello di non dover dare abbastanza nelle gare lontane dal San Paolo.

Peraltro, da troppo tempo ormai il Napoli non vince in trasferta: l’ultima affermazione fuori casa risulta essere quella contro il Palermo a marzo. Cambiare il percorso negativo sarà fondamentale: c’è una Champions da blindare e il Napoli dovrà fare il massimo per non rovinare una stagione sino ad ora quasi perfetta.

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