Valdifiori in bilico: il futuro è da decidere, ma che amarezza!

Valdifiori

Oggi Castel Volturno si è decorata di festoni per celebrare il 30esimo compleanno di Mirko Valdifiori. Gli azzurri si sono ritrovati per la seduta d’allenamento doppia e ne hanno approfittato per festeggiare il compagno di squadra. Tuttavia ultimamente la parentesi del giocatore in azzurro non è stata tanto rosea. All’inizio della stagione si era candidato su tutti per reggere le fila del centrocampo ed ad aiutarlo vi era la convinzione di essere stato scelto e richiesto anche da parte di Maurizio Sarri, sotto la guida del quale ad Empoli si era costruito la sua credibilità di elemento chiave della mediana. In effetti all’inizio del campionato lo spazio non gli è mancato ma Jorginho ci ha impiegato davvero poco tempo a stregare il tecnico toscano e convincerlo della necessità di affidare  a lui le chiavi della manovra del Napoli. Da lì una serie di panchine per Valdifiori e qualche spicciolo di occasione in Europa League, che in realtà ha messo in luce la poca dimestichezza con un contesto dalle grandi pretese come quello azzurro.

Il Napoli ad oggi non ha mai parlato in prima persona in merito al futuro che può avere il giocatore in azzurro ma è difficile che a queste condizioni resti ancora all’interno del gruppo. Spesso è intervenuto ai media il suo rappresentante per esprimere il malcontento che indubbiamente alberga nell’animo del giocatore e facendo presente che offerte per lui non mancano. Possibile, quindi, che a fine anno vi sia una tavola rotonda per stabilire il da farsi e possibile anche che il Napoli apra le porte ad una sua cessione. La sensazione che prevale, sfortunatamente, è che l’avventura di Valdifiori all’ombra del Vesuvio si concluderà senza che il centrocampista riesca a mostrare le sue reali qualità alla piazza azzurra e senza che il Napoli possa davvero rendersi conto della validità o meno dell’acquisto estivo. 

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