A inizio anno il ‘San Paolo’ non era propriamente popolatissimo. La gente era sospettosa e polemica, vogliosa di risposte sul campo. Sarri sapeva di partire con lo svantaggio del peso della provincia sulle spalle ma non per questo si è dato per vinto. Ha dichiarato che il Napoli doveva riconquistare il proprio pubblico e così è avvenuto.
La gara della svolta è stata quella contro la Lazio. A Fuorigrotta gli azzurri hanno sfoderato una splendida prestazione, lasciando atterrita la squadra di Pioli, che è caduta per 5-0. Nessun diritto di replica per i biancocelesti, che hanno perso dinanzi a circa 18mila spettatori. Da lì in poi il pubblico è aumento di volta in volta, fino a coinvolgere l’intera città, unita nel sogno scudetto.
Quando questo però è andato sfumando, ecco che il numero degli spettatori è tornato vacillare. Nella serata di ieri, complice anche il turno infrasettimanale, al ‘San Paolo’ non c’erano più di 22mila spettatori. Anche in questo caso, quasi a voler premiare la fedeltà di pochi, il Napoli ha tirato fuori dal cilindro ben sei reti, con Donadoni che ha parlato di un vero e proprio cazzotto in faccia.