Tre reti in una gara, soprattutto se queste portano alla vittoria finale, vengono sempre esaltate. Si tratta di un ottimo risultato ma, una volta raggiunti i quattro gol, ecco spuntare in automatico la parola ‘poker’ sulle prime pagine dei giornali sportivi. Il Napoli quest’anno ci è riuscito tre volte. Quattro reti al Milan (con zero subite), alla Sampdoria (concedendo due gol) e al Midtjylland (con rete di Pušić). Gli azzurri di Sarri hanno però dimostrato un’altra tendenza, quella alla goleada, altro termine sporitvamente abusato per indicare risultati che superino il poker. Tra Europa League e campionato il Napoli ci è riuscito ben sette volte e, escludendo il 6-0 del ‘San Paolo’ andato in scena ieri sera, di certo ancora fresco nella memoria dei tifosi, ecco riassunti tutti gli altri match.
Secondo molti è qui che è nato il vero Napoli di Sarri, che ha avuto bisogno di qualche giornata per poter dare il massimo in campo. Contro la Lazio apre le danze Higuain che, in 60′, mette a segno una doppietta. Tra il primo e il secondo gol, trovano spazio sotto i riflettori anche Allan e Insigne, con l’ultimo squillo, quello della goleada appunto, messo a segno da Gabbiadini.
Il Napoli non si esalta soltanto al ‘San Paolo’ ma è in grado di consegnare goleade a domicilio. Lo ha fatto in casa del Frosinone, dando un dispiacere all’ex Stellone. Contro le grandi del campionato, le medio-piccole tendono sempre a chiudersi, il che rende ancora più sensazionale il risultato finale di questo match. 1-5 con Albiol che sblocca l’incontro, seguito dieci minuti dopo da Higuain su clcio di rigore. Due reti lampo al 60′, con Hamsik e il ‘Pipita’ uno dopo l’altro e, ancora una volta, ecco spuntare Gabbiadini per il gol che consente di superare lo status di poker.
Si ritorna a risplendere in casa contro l’ex squadra di Sarri. L’Empoli viene surclassato 5-1, il che rappresenta una bella risposta alle lezioni subite nella passata stagione contro questa formazione. Ancora una volta il primo gol è di Higuain, almeno per il Napoli, dal momento che la prima rete in assoluto è degli ospiti, con Paredes al 28′. In 5′ ecco il pari, in 9′ il vantaggio e, dopo l’autogol di Camporese, tocca a Calleti completare l’opera con una doppietta.
L’esordio in Europa League non poteva essere dei più positivi. Qualcuno dubitava di Sarri, data l’assenza d’esperienza ma, contro il Club Bruges, al ‘San Paolo’ ecco arrivare un altro 5-0. Cambia la formazione rispetto al campionato ed ecco che Calleti e Mertens si dividono quattro reti con una doppietta a testa. Il poker è servito ma occorre ancora il tocco del capitano Hamsik per poter completare l’opera.
Una vera e propria sagra del gol contro il Midtjylland, tra andata e ritorno. Al poker a Herning segue il 5-0 di Napoli, con El Kaddouri che mette le cose in chiaro già al 13′. Tocca poi al Manolo europeo dare spettacolo con una doppietta, seguita da Maggio, che trova la rete nella sua stagione più difficile in maglia azzurra, e infine da Callejon, a discapito di chi lo definiva poco freddo sotto porta.
Vittoria netta degli azzurri contro il Legia Varsavia. Match nel quale trova il sorriso anche Chalobah, che trova la rete al 32′ e, 7′ dopo, ecco spuntare Insigne. Tocca poi a Callejon ma questa è la serata di Dries Mertens, che si prende di diritto le pagine dei giornali con una doppietta da campione vero.
di Luca Incoronato (Twitter: @_n3ssuno_)
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