Fermare Gonzalo Higuain è stato un atto da molti giudicato, testuali parole, come un sacrilegio al mondo del calcio. Almeno quest’anno. Il Pipita in Serie A ha generato un mito di se stesso, che durante la stagione corrente è riuscito a superare ogni possibile prospettiva ed a confermarsi finalmente come bomber di livello assoluto. Niente che non si sapesse già, ma rispolverare una certezza fa sempre bene. Le sue reti sono state trenta in totale fino ad oggi. Un numero inavvicinabile per la maggior parte dei colleghi, basti pensare che nella classifica dei capocannonieri in seconda postazione, dietro all’argentino, siede Carlos Bacca, che ne ha segnati la metà: 15. Higuain ha corso a sé fino ad oggi, al punto che l’ambizione è stata spostata dal terreno nazionale a quello internazionale: l’attaccante del Napoli si è automaticamente candidato per la vittoria della Scarpa d’oro, ma la squalifica per 3 giornate di campionato ne ha fatto approfittare a Cristiano Ronaldo, che ad oggi regge la testa della classifica sebbene non sia irraggiungibile.
Ulteriore dato che certifica l’assoluto livello che ha raggiunto in maglia azzurra il nazionale argentino è che di queste 30 reti, che racchiudono esclusivamente i gol segnati in campionato, soltanto 3 sono su calcio di rigore. Il tiro dal dischetto, insomma, non ha quasi infettato la qualità dello score, come è avvenuto in altri casi. Basti pensare, ad esempio, che uno dei giocatori più prolifici sia stato Ilicic della Fiorentina con 13 reti ma 7 sono frutto di penalty. Nonostante sia fermo dal match contro la Lazio, Gonzalo Higuain, poi, è riuscito a mantenere ad oggi in vita ancora un altro primato: è il calciatore che ha segnato di più (14 gol) nel girone di ritorno. Dopo di lui si candida Andrea Belotti del Torino come migliore, ma ad oggi è riuscito ad andare in rete nove volte.
