Se c’è una colpa da addossare alla società statunitense, è quella di ritirarsi costantemente in delle segrete stanze, discutendo in privato delle scelte da fare, ignorando del tutto la piazza. Gli unici a prendere schiaffi da stampa e pubblico sono Sabatini e Spalletti, le cui dichiarazioni vengono a volte intervallate da quelle di rito di Baldissoni. Servirebbe più chiarezza, con Totti, tifosi e squadra tutta. Il silenzio però prosegue e chi è dinanzi alle telecamere finge che non sia un problema. Il nervosismo però è ormai divenuto palese.