Ringraziamenti a Reina: “Non ci sono parole. Mi ha cacciato perché della Juventus”

Pepe Reina  (© Getty Images)
Pepe Reina (© Getty Images)

 

Nella giornata di ieri il portiere del Napoli Pepe Reina è stato impegnato presso il Vecchio Policlinico e nello specifico nel reparto di oncologia, facendo visita a molti bambini, rendendo più allegra la loro giornata. Il tutto è stato organizzato dall’associazione ‘Diamo una mano: volontario a 360 gradi’, che ha voluto ringraziare l’estremo difensore azzurro con un post su Facebook, che ne ha elogiato le doti, raccontando anche un curioso aneddoto: “Pepe Reina è venuto al reparto di oncologia del Vecchio Policlinico di Napoli ad incontrare i suoi piccoli tifosi. Quasi trenta bambini, e per ognuno ha avuto il tempo di un abbraccio, un autografo e tante risate. Persona fuori dal comune. Fa strano vedere dal vivo un ragazzo dal cuore d’oro, abituati noi a vedere in tv il superman in maglietta gialla. Fa strano vedere come un campione abbia trovato il tempo di fare un gesto così importante per un reparto di oncologia pediatrica. Per la verità ha anche cacciato dalla sala giochi chi vi sta scrivendo, colpevole di essere un infiltrato juventino, scatenando grida e risate di divertimento di tutti i bambini…. Per la verità tante parole non ci sono per spiegarvi la magia successa in reparto…Un grande giorno, un grande Pepe Reina”.

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