Squalifica Higuain, presidente Civale: “Riduzione possibile. Parlerà Irrati”

Higuain rabbia in Udinese-Napoli
Higuain rabbia ©Getty Images

 

Napoli e il Napoli sono in attesa del responso in merito alla squalifica comminata a Gonzalo Higuain. In merito si è espresso il presidente dell’Associazione Italiana Avvocati dello Sport, Salvatore Civale, che ha parlato a ‘Radio Crc’: “Sarà importante la presenza di Higuain in aula, così da chiarire i fatti. Inoltre gli organi di Giustizia Federale apprezzano la presenza fisica della persona interessata. Non è necessario invece che ci sia anche De Laurentiis. Fossi in Grassani, eviterei di farlo andare”.

IRRATI – “Solitamente viene chiamato via telefono l’arbitro, al termine della deposizione, così da confermare quanto scritto nel referto”.

PROVA TV – “Nessun filmato è ammesso. Questa prova viene ammessa soltanto in caso si voglia denunciare qualcosa commesso da un soggetto differente da quello sanzionato o in caso di condotta violenta ed espressioni blasfeme. Sono casi in cui l’arbitro non ha visto. Nel caso del Napoli si potranno sfruttare dei fotogrammi”.

BADU – “Non credo sarà chiamato a testimoniare o che il Napoli abbia potuto presentare una testimonianza scritta”.

HIGUAIN – “Toccando l’arbitro e fronteggiandolo, Higuain ha fatto scattare l’articolo 19. A ciò si aggiunge l’atteggiamento aggressivo nei confronti di un avversario e il fatto che i compagni l’abbiano dovuto allontanare. Queste azioni sono unite in una sanzione da 3 giornate e 20mila euro di multa. Da regolamento, il minimo è due giornate. Considerando l’espressione ingiuriosa come aggravante, ecco la sentenza di Tosel”.

DECISIONE – “La Corte d’Appello potrebbe mitigare la sanzione di Tosel. Ci tengo a sottolineare che la decisione sarà definitiva. Il Napoli non potrà rivolgersi a nessun altro organo”.

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