Il tono di Aurelio De Laurentiis durante la presentazione del ritiro estivo di Dimaro è stato piuttosto concitato ed a tratti infastidito dalle inevitabili domande di calciomercato che si sono susseguite. Per il Napoli è fondamentale la permanenza sia di Maurizio Sarri che di Gonzalo Higuain in maglia azzurra. Lasciar partire il Pipita, infatti, porterebbe indubbia liquidità nelle casse del Napoli ma nel contempo renderebbe difficile trovare un sostituto all’altezza, che possa prendere sotto il braccio la squadra e condurla finalmente in una dimensione in cui talento e gloria si fondono senza distinzione. Anche il mancato rinnovo di Sarri, su cui il Napoli ha veto unidirezionale, danneggerebbe probabilmente il momento che vive la squadra: il tecnico ex-Empoli ha portato idee, ordine e disciplina all’interno del gruppo, guadagnandosi la stima di ogni componente della rosa. Il Napoli è chiamato a decidere nel caso di Sarri ed a resistere (alle offerte, ndr) in quello di Higuain. Forse questa doppia ‘responsabilità’ ha generato toni leggermente più distaccati da parte del presidente in occasione della duplice domanda, anche perché ogni risposta in questo momento potrebbe turbare l’ambiente ed alla vigilia della decisione in merito al ricorso della squalifica ad Higuain gli animi sono da sé già in tensione.