DITELO VOI – Napoli indignata per la squalifica ad Higuain: il parere dei tifosi azzurri

Ditelo Voi by Stefano Tomassetti

Il Napoli si prepara alla sfida di campionato contro il Verona di domani pomeriggio alle 15.00 al San Paolo. Tuttavia l’attenzione dei tifosi è rivolta principalmente a quanto accaduto durante la scorsa settimana, vale a dire la squalifica di Gonzalo Higuain per 4 giornate di campionato. La società ha già deciso di far ricorso rispetto alla sanzione del giudice sportivo ma la risposta dei tifosi è stata quella di organizzare un flash mob di protesta.  Nel forum sperimentale di Napolicalciolive abbiamo allora chiesto ai nostri lettori-tifosi di esprimere la propria opinione in merito ed ecco allora per la rubrica ‘Ditelo Voi’ eccovi quindi le parole dei sostenitori del Napoli. 

HIGUAIN HA SBAGLIATO IN UDINESE-NAPOLI

L’opinione di Salvatore Marcello rema controcorrente rispetto all’attitudine degli ultimi giorni, secondo le sue considerazioni la squalifica di Higuain giunta nel corso della settimana tramite comunicato ufficiale è soppesata sulla base del comportamento ad ogni modo scorretto: “1. Non credo che la squalifica ad Higuain sia così esagerata, ad un certo punto erano in cinque a mantenerlo perché voleva menare tutti in stile Soviero. 2. Le rivoluzioni, come diceva il professor Bellavista, sono cose scomodissime! Le rivoluzioni o si fanno sempre o non si fanno mai. Quindi mi chiedo: dove stavano i giovani rivoluzionari quando hanno sovvertito l’ordine delle cose con un processo semi-farsa di nome Calciopoli?! Dove stavano i giovani rivoluzionari quando Moratti spiava mezzo campionato italiano e andava in giro a fare il santo e l’unto del Signore?! Dove stavano i giovani rivoluzionari quando, nonostante Calciopoli, i vertici di Lega e Federazione sono rimasti belli attaccati sulle loro poltrone?! Il Napoli stava lontano e ‘ncapa a loro le questione di potere interessavano poco a queste latitudini.  Niente guagliù, così non si cambia di un centimetro la posizione di nessuno!”. L’idea di Mario Zannella non si discosta molto da quella del collega di Curva, che commenta così l’accaduto: “E’ vero che le rivoluzioni o si fanno sempre o mai, ma è altrettanto vero che una rivoluzione esplode dopo un episodio eclatante. ora bisogna vedere se queste manifestazioni di disappunto nei confronti di un sistema resteranno isolate o se cresceranno al punto di cambiare qualcosa. Ma si sa che nulla cambierà, siamo un paesotto di quaquaraquà”.

NON CI STO, IO STO COL NAPOLI E CON HIGUAIN!

Chiude la discussione Andrea Sabbato, che non sposa completamente il punto di vista degli altri due tifosi in merito alle ‘rivoluzioni’: “Quindi in occasione di Calciopoli il Napoli doveva fare il Masaniello della situazione andando a fare la rivoluzione ad un sistema consolidato e a tutte le altre società? Ma in quale mondo succede tutto questo e quando proietteranno questo film?  Ovvio che la rivoluzione la fai quando ti senti vittima di abusi vari che hanno colpito soprattutto la tua identità.  Secondo. La squalifica è esagerata perché in realtà è esagerata la doppia ammonizione e con questo non c’è bisogno di dilungarmi credo”. Il mondo è bello perché è vario, così come varie sono le opinioni!

 

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