Calciopoli, De Santis: “Il calcio ha ancora lati oscuri. Non è cambiato nulla”

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Calciopoli ©Getty Images

 

In questo periodo l’argomento arbitri è quantomai sfruttato. Ogni errore arbitrale viene gettato sotto i riflettori, con la Juventus accusata di ricevere aiuti per poter restare in vetta. Dai tifosi sul web ai tecnici, tutti hanno rivolto accuse più o meno pesanti e in casi del genere la mente va in maniera quasi automatica a quello che è stato il più grande scandalo sportivo della storia della nostra serie A: Calciopoli.

Di quel periodo ha parlato l’ex arbitro Massimo De Santis, condannato in questo processo, che si è raccontato al ‘Corriere dello Sport’: “Non abbiamo appreso nulla, dieci anni dopo, dal momento che il calcio aveva dei lati oscuri, che sono stati conservati. Non è però qualcosa che riguardi gli arbitri o le singole partite. Certo ogni tanto si parla di errori arbitrali, ancora adesso, teorizzando delle manovre. La realtà però è che il problema risiede nei conti, nelle vicende economiche e nelle plusvalenze che hanno rovinato tutto. La nostra serie A, se paragonata a quella pre-Calciopoli, è davvero poca cosa, anche sul fronte arbitrale. Prima dovevi sudare 6-7, o anche 8 anni per ottenere 100 presenze, ora invece in quattro anni sei a posto”.

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