A poche ore dalla decisione del giudice sportivo sulla gravità della sanzione che verrà inflitta ad Higuain c’è da registrare una presa di posizione piuttosto interessante ed inattesa. Nell’edizione cartacea di ‘Tuttosport’ di stamane si sono spese parole in difesa dell’attaccante azzurro. Il giornale di Torino scrive così: “Bastonare Higuain con quattro giornate di squalifica è un esercizio burocratico un po’ troppo pedissequo per non stridere con il buon senso. Attenzione, il giudice Tosel applica un regolamento con il rigore di chi veste una toga, ma noi che possiamo permetterci meno rigidità e intransigenza non riusciamo a farci tornare i conti. Perché togliere il fenomeno argentino da uno dei più bei duelli scudetti degli ultimi anni è un sacrilegio contro il campionato, impedirgli di sfidare Nordahl ad armi pari toglie gusto alle ultime giornate, perché anche se non si può approvare la reazione del Pipita, si può umanamente comprendere e, umanamente, ci si può dispiacere per una punizione troppo esemplare per essere meritata. Basterebbe non esagerare, né da una parte, né dall’altra”.
Vittorio Feltri poi prosegue nel suo editoriale difendendo il Pipita e spiegando perché una squalifica di quattro giornate non dovrebbe essere inflitta al goleador azzurro : “Una lunga squalifica non soltanto sarebbe iniqua, ma offrirebbe al pubblico napoletano il destro per gridare al complotto. In effetti, il Napoli, privato del suo cannoniere, sarebbe dimezzato nelle proprie forze, il che autorizzerebbe i tifosi a dire che gli azzurri non sono stati battuti dalla Juve, bensì dalla casta arbitrale. Non è di questa ombra che ha bisogno il nostro vituperato pallone”
R.R.