La+Juve+non+si+ferma+e+il+Napoli+riparte+dal+bianconero+di+Udine
napolicalciolivecom
/2016/04/03/la-juve-non-si-ferma-napoli-riparte-dal-bianconero-udine/amp/
Rubriche

La Juve non si ferma e il Napoli riparte dal bianconero di Udine

Gonzalo Higuain ©Getty Images

 

Poco più di 500 chilometri in 90 minuti. Questa la distanza che divide Torino, dove ieri è andato in scena l’antico po’ della Juventus contro l’Empoli, vinto di misura per i bianconeri grazie ad un gol di Mandzukic, e Udine, teatro della sfida di un Napoli pronto a tornare in campo dopo la sosta per le nazionali, partendo da uno stadio difficile come quello friulano e contro una squadra che ha necessariamente voglia di dire qualcosa a questo campionato, per arraffare punti vitali in vista della salvezza.

UN MACIGNO DOPO LA JUVE

“Dopo la sosta ogni partita può riservare insidie”. Il Sarri pensiero è chiaro, non varia di settimana in settimana: il Napoli ha davanti a sé otto finali ed ognuna di queste può riservare pericoli dietro l’angolo. Anche Udine, con una squadra che vorrà presentare al meglio al proprio pubblico il nuovo allenatore arrivato in Friuli una settimana prima dello stop. Gigi De Canio è uno che Napoli la conosce bene, ama la città e ne ha studiato la squadra; ovvio che vorrà fare lo scherzetto all’undici azzurro. Per poi conquistarsi anche l’affetto dei suoi tifosi. “Non so come facciano a stare in basso nella classifica con quella rosa” – continua Sarri – “Ma il cambio dell’allenatore li avrà rimotivati, dobbiamo fare molta attenzione”. In realtà alla prima sulla panchina bianconera De Canio non ha entusiasmato quanto ci si aspettasse; ma l’1-1 a Sassuolo potrebbe essere una giusta base da cui ripartire.
Se vuole inseguire ancora velleità scudetto, però, il Napoli non ha altri risultati oltre la vittoria, per rispondere alla Juventus di Allegri che ieri, ancora una volta, ha ottenuto il massimo risultato con il minimo sforzo contro l’Empoli di Giampaolo. “Ma è inutile guardare a quanto fanno loro, hanno guadagnato 58 punti sui 60 disponibili. In più giocano prima di noi, questo potrebbe essere un macigno e spero non condizioni le nostre prestazioni”, aggiunge il tecnico azzurro in conferenza stampa.
Vero, i bianconeri sono già scesi in passato e ancora scenderanno in campo prima del Napoli, e già con il Genoa le notizie dal derby della Mole avevano instaurato diverse incertezze nelle gambe napoletane, che per i primi 45 minuti hanno dimostrato tutta la poca esperienza a giocare per la vetta. Ma chi ha necessità di veleggiare ad alta quota per inseguire una vittoria che avrebbe il sapore della storia, non può permettersi distrazioni da altri campi.

DUVAN RITROVA L’AZZURRO

Ecco perchè Sarri si affiderà ancora una volta alla migliore formazione possibile. L’undici azzurro dovrebbe essere ancora quello che tutti conosciamo; dovrebbe, perché la sosta per le nazionali qualche scoria a Castel Volturno l’ha portata e il tecnico partenopeo dovrà farne i conti in vista di 90 minuti che saranno di pura battaglia. Reina dovrebbe essere tra i pali, nonostante le voci della vigilia, così come Hysaj che pare aver recuperato dalla botta alla caviglia. E in attacco? Sarri pare promuovere ancora la coppia Insigne-Higuain: “Lorenzo è un talento e l’ha dimostrato anche in nazionale. Gonzalo sta bene fisicamente e nel morale, ma dobbiamo capire quanto potrà dare dopo un viaggio di tanti chilometri”.
Dall’altra parte, il 3-5-2 udinese per ingabbiare gli azzurri è già partito, con il nuovo tecnico pronto a dare seguito a quanto fatto vedere in Emilia Romagna due settimane fa. In avanti potremmo anche vedere quel Duvàn Zapata che ha Napoli ha lasciato un ottimo ricordo prima di trasferirsi in prestito in Friuli, ennesima pedina intrecciata nella storia del calciomercato delle due formazioni; il colombiano si è già detto voglioso di essere in campo e, perché no, di farsi rimpiangere dagli azzurri.
La Dacia Arena, vero e proprio gioiellino dell’era Pozzo in Friuli, potrebbe fare la differenza; ecco perché centinaia di napoletani faranno capolino anche lì, ai limiti del paese, per dimostrare affetto e vicinanza e per esultare ancora, ad otto curve dal rettilineo finale.
A cura di Gennaro Arpaia (Twitter: @gennarojenius9)

 

 

 

 

 

 

 

 

Gennaro Arpaia

Iscritto alla facolta di Giurisprudenza della Federico II Napoli. Giornalista pubblicista iscritto all'albo da giugno 2013.

Share
Published by
Gennaro Arpaia

Recent Posts

Chiesa al Napoli: svolta improvvisa, cosa sta succedendo

Si ritorna a parlare con insistenza di un passaggio di Federico Chiesa al Napoli. Nelle…

58 minuti ago

Napoli: annunciato un doppio colpo, tifosi entusiasti

Il Napoli a sorpresa potrebbe chiudere un doppio colpo in questo calciomercato invernale. L'annuncio fa…

2 ore ago

Tegola per il tecnico: ko in allenamento, salta il Napoli

Brutte notizie per un tecnico. Il giocatore è andato ko in allenamento e salterà il…

3 ore ago

Napoli: Raspadori più soldi, colpo dall’Atalanta

In casa Napoli si ragiona sulla possibilità di piazzare un colpo dall'Atalanta. Attenzione alla proposta…

4 ore ago

Non solo Lobotka, altra tegola: salta Milan-Napoli

Non arrivano buone notizie per quanto riguarda Milan-Napoli. Lobotka salta il match per infortunio, ma…

5 ore ago

Mercato Napoli, nuovo rinforzo per Conte: bruciata la Juventus

Mercato Napoli, gli azzurri fanno i conti con una svolta importante per un colpo chiesto…

6 ore ago