Di Natale ancora assente contro il Napoli: tra casualità e strategia

Antonio Di Natale esulta

Lo strano caso di Antonio Di Natale e dei suoi infortuni imminenti alla vigilia delle partite contro il Napoli ha fatto storcere il naso a molti: anche stavolta il fuoriclasse dell’Udinese non sarà della partita, ufficiosamente per problemi fisici ma in realtà per quella che un romantico potrebbe definire una scelta di cuore. O almeno, così parrebbe essere. La verità, ovviamente, è proprietà solo del diretto interessato. Anche perché, nel corso degli anni, il rapporto tra Napoli e Di Natale non è stato sempre idilliaco e ideale come da molti preventivato.

Partiamo con i numeri, da sempre inequivocabili e incontestabili: a partire dalla stagione 2010-2011, Di Natale ha saltato addirittura 6 impegni contro il Napoli e quello di domani sarà il settimo, peraltro il terzo consecutivo. E’ dunque realmente difficile credere che si tratti solo ed esclusivamente di infortuni: la sensazione è quella di un’assenza studiata “a tavolino”, anche e soprattutto quando si tratta di giocare al San Paolo. Specie nell’impianto di Fuorigrotta, infatti, Di Natale è stato spesso oggetto misterioso pur in periodi di strabiliante forma fisica. Una particolarità che di certo non ha fatto altro che inasprire le polemiche e le voci di chi crede a prescindere nella malafede del calciatore.

D’altronde in passato lo stesso Di Natale ha segnato tantissimi gol al Napoli. Tra gli ultimi, e più decisivi, ci sono anche una tripletta nel 2010 per la vittoria friulana e il gol del 2-0 nel pari maturati al Friuli nel marzo 2012. Reti che, inevitabilmente, hanno fatto malignare riguardo il poco rispetto di Di Natale verso la sua squadra nel cuore. Troppo sovente ci si dimentica, però, che il calcio è a tutti gli effetti un mestiere, nel quale peraltro aspettative personali e gusti propri devono forzosamente essere messi da parte. Il rapporto tra il calciatore e la città sembra essersi incrinato soprattutto dopo il rifiuto della famiglia dell’ex calciatore della Nazionale di un trasferimento proprio in maglia azzurra: i tifosi hanno sempre vissuto la cosa come un affronto poco lusinghiero, tacciando Di Natale di poca napoletanità. La realtà dei fatti è destinata probabilmente a rimanere celata ancora per un po’: intanto, ancora una volta, Di Natale domani vedrà il Napoli soltanto dalla tv. E a questo punto ci si potrebbe anche chiedere per chi farà il tifo.

 

di Claudio Agave

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