Gabbiadini, l’ultima chance e un tocco che cambia tutto

Manolo Gabbiadini (© Getty Images)
Manolo Gabbiadini (© Getty Images)

Nel Gabbiadini Horror Picture Show le cose non vanno di certo come previsto ad inizio stagione: il ruolo in attacco dell’ex calciatore della Sampdoria si è assottigliato sempre più per via dell’insostituibilità di Callejon a destra, della concorrenza Insigne-Mertens a sinistra ma soprattutto a causa dello straordinario senso del gol che Gonzalo Higuain sembra aver perfezionato quest’anno.

La creatura brancola nel buio e con lei tutte le certezze: da giovane talento a panchinaro scomodo la strada è persino troppo corta, questo Gabbiadini lo sa. Persa la titolarità, smarrita la Nazionale, anche lo spunto decisivo potrebbe risultare lontano. La stagione si avvia quasi alla sua conclusione ma le cose non cambieranno. Almeno non in maniera permanente. Come si suol dire, però, i piccoli gesti spesso valgono più di quelli grandi: è per questo che l’assist dell’attaccante per il terzo gol segnato al Genoa assume un significato particolare. Un semplice tocco che però può cambiare un anno intero. Perché un assist non sarà una rete ma è pur sempre una giocata decisiva e perché Sarri ha ammesso pubblicamente di vederlo meglio e di aver bisogno del suo apporto. Ma soprattutto perché è davvero impossibile pensare di non concedere il beneficio del dubbio ad un ragazzo che rappresenta l’eccellenza in un calcio italiano con quote sempre più al ribasso.

Le ultime partite, dunque, potrebbero riportare in auge un Gabbiadini più a suo agio nel ruolo di punta di riserva, magari con un impatto decisamente più importante durante un ipotetico ingresso in campo. Fare il vice Higuain di questi tempi significa automaticamente eclissarsi ma l’ex attaccante del Bologna ha tutto per emergere come una stella lucente. D’altronde, per tornare protagonisti, basta un attimo: la classe e la freschezza non mancano ad un giocatore che fa della sua unicità un marchio di fabbrica genuino e radioso. Chissà dunque che, anche in questo musical calcistico, non possa esserci un lieto fine. Intanto Manolo Gabbiadini attende l’occasione giusta per tornare ad essere, dopo una piccola pausa, ciò che è destinato a diventare: un campione vero.

di Claudio Agave

Gestione cookie