A tre punti dalla capolista Juventus e a caccia di un traguardo storico che manca dal 1990. Il Napoli sogna lo scudetto, accarezza l’idea di poter conquistare finalmente il terzo sigillo in Italia ma nel frattempo incanta il suo pubblico e mette in mostra il miglior gioco tra le venti squadre del campionato. Dal famoso cambio di modulo dopo le prime tre partite stagionali, gli uomini allenati da Maurizio Sarri sono diventati assoluti protagonisti di questa stagione e alcuni elementi hanno finalmente trovato la definitiva consacrazione. Tra i tanti c’è Jorginho che è diventato leader indiscusso del centrocampo e si è guadagnato anche la convocazione in Nazionale, Koulibaly che continua a crescere a vista d’occhio e offre affidabilità e forza fisica al pacchetto arretrato e ovviamente Gonzalo Higuain che continua a segnare con una media fantascientifica. Ma sono tanti i giocatori che hanno sorpreso il pubblico, tra coloro già presenti in e chi è arrivato questa stagione, perché come sottolineato sempre da Maurizio Sarri non conta il singolo (tranne il Pipita) ma l’idea di gioco sviluppata dal gruppo.
LA MIGLIORE STAGIONE DI GONZALO HIGUAIN
Con questa filosofia il Napoli ha inanellato una serie di record che permetteranno a questa squadra di entrare di diritto nella storia della società, a prescindere dalla vittoria finale. Basti ricordare le otto vittorie consecutive raggiunte battendo il Carpi in casa e che ha cancellato il primato precedente realizzato dal Napoli della stagione 1987/88. La striscia da record del Napoli è cominciata il 20 dicembre con la vittoria sul campo dell’Atalanta ed è proseguita con i successi contro Torino, Frosinone, Sassuolo, Sampdoria, Empoli, Lazio e Carpi. Nella stessa partita Gonzalo Higuain ha raggiunto il primato di Diego Armando Maradona andando a segno per sei giornate di seguito proprio come il Pibe de Oro nella stagione 87/88 e con lo stesso rigore realizzato alla squadra emiliana ha segnato a tutte le squadre dell’attuale Serie A. La stagione dell’attaccante argentino è la migliore di tutta la sua carriera grazie ai 29 gol in 30 partite disputate in campionato e ai 31 gol realizzati in stagione, infatti il Pipita non era mai andato oltre i 27 centri in campionato (nel 2009-10 al Real Madrid) e non ne aveva mai fatto più di 29 gol in una sola stagione sempre nel 2009/2010 con la maglia dei Blancos.
CHE NAPOLI! RECORD IN ITALIA E IN EUROPA
Detto di Higuain, non bisogna dimenticare anche altri protagonisti di questa stagione come Jorginho che ha guadagnato meritatamente la convocazione in Nazionale. L’italo-brasiliano è attualmente il miglior centrocampista d’Europa per passaggi completati (90,9% riusciti) ed è un perno fondamentale per lo scacchiere di Maurizio Sarri. Così come lo è Lorenzo Insigne, anche lui convocato e in grado di rinconquistare la fiducia di Antonio Conte. L’attaccante di Frattamaggiore ha realizzato finora undici reti e servito nove passaggi vincenti, primo tra gli assist man in serie A e con la voglia di puntare alla doppia-doppia per eguagliare un piccolo record che manca nel campionato italiano da 6 anni. L’ultimo fu Ronaldinho, capace nella stagione 2009/2010 di mettere a segno, con la maglia del Milan, 12 reti e servire ben 18 assist vincenti ai suoi compagni. Un obiettivo da conseguire per impreziosire un’annata che potrebbe diventare indimenticabile con lo scudetto e la probabile convocazione per gli Europei.
E è proprio in Europa che la squadra azzurra ha lasciato comunque il segno. Nonostante la cocente eliminazione contro il Villareal, il Napoli ha chiuso il girone di Europa League e realizzato 22 gol. Nessuna squadra nella storia della competizione ha segnato quanto il Napoli di Sarri nel girone eliminatorio. Concludiamo la rassegna di record con i numeri raccolti in campionato: sono 20 le vittorie azzurre in 30 partite disputate e 67 i punti conquistati finora in campionato. Il Napoli viaggia con ben sei lunghezze di vantaggio sui 61 punti del 2013/14, precedente record conquistato con Rafa Benitez in panchina. Signori, inseguendo la Juventus qui si fa la storia!
di Claudio Cafarelli Follow @claudioc7