CORSA SCUDETTO AI RAGGI X – Reparto per reparto, la ‘supersfida’ fra Napoli e Juventus

Otto tornate alla fine, otto gare in cui dare il tutto per tutto. E soltanto tre punti a dividere la Juventus prima dal Napoli secondo. Un testa a testa appassionante e che parte da lontano, con sorpassi, contro sorpassi, chiamate e risposte. La Juve prova la fuga da oltre un mese, ma gli azzurri di Sarri, dopo aver tenuto in mani le redini del campionato per un mese fino a San Valentino, non mollano neanche un centimetro, consapevoli che il secondo posto è già un ottimo risultato, ma il primo sarebbe un vero sogno.
Come finirà, dunque, questa corsa scudetto? Approfittando delle bocce ferme per la nazionale e la Pasqua, ci siamo chiesti chi ha più chance di vittoria da qui al prossimo maggio, analizzando le qualità delle diverse squadre e i momenti delle due rose.

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A PORTE (QUASI) CHIUSE

Sia Juve che Napoli possono far affidamento su due ottimi portieri. La fase difensiva della squadra di Allegri ha portato un fenomeno come Buffon a battere il record di imbattibilità che apparteneva a Sebastiano Rossi. Nonostante il gol di Belotti subito nel derby, la difesa con Bonucci, Barzagli ed il rientrante Chiellini appare più affidabile di quella azzurra, che nel 2016 non sembra essere quella vista ad inizio stagione. Reina resta un leader, ma alcuni gol, come con Chievo e Genoa, avrebbe potuto evitarli.

BUFFON 9
REINA 7,5

DIFESA BUNKER

La prima contro la seconda migliore difesa del campionato. Conduce la Juve, che da anni si fa conoscere in giro per l’Italia e l’Europa per l’affidabilità della sua fase difensiva. Solo 16 i gol subiti in 30 partite giocate. Per il Napoli, invece, sono 24 le reti incassate in questo campionato. Un trend che si alza nelle giornate del nuovo anno, ma comunque al ribasso rispetto agli anni scorsi. Sarri ha innovato la difesa azzurra rendendola molto più affidabile del passato, ma nel confronto in casa dei bianconeri neanche ciò è bastato.

DIFESA JUVENTINA 8
DIFESA NAPOLETANA 7,5

GIOCO E CONTRO-GIOCO

In mezzo al campo il confronto è da brividi. Da una parte Hamsik e Jorginho, dall’altra Pogba e Khedira. Classe e qualità, ma anche tanta quantità con Allan e Marchisio. Il Napoli è la miglior squadra del campionato per gioco espresso, un gioco che alla Juventus non è mai stato invece invidiato. La squadra di Allegri pensa innanzitutto a spezzare le trame di gioco altrui, quella di Sarri, invece, stravolge il tiki-take catalano per aggiungerci verticalizzazioni e pragmatismo.

CENTROCAMPO NAPOLETANO 8,5
CENTROCAMPO JUVENTINO 7

UNO CONTRO TUTTI

Non sembrano esserci assolutamente confronti in attacco. La manovra offensiva del Napoli si conclude in un solo nome: Gonzalo Higuain, 29 gol in 30 gare, più degli attaccanti bianconeri messi insieme. Accanto a lui anche un superbo Insigne, un indispensabile Callejòn è un Mertens sempre pronto. Dall’altra parte Dybala e poco più; Mandzukic non sembra un bomber implacabile, Zaza soffre i pochi minuti e Morata la sua stessa discontinuità.

ATTACCO NAPOLETANO 9
ATTACCO JUVENTINO 7

GENERALI AL COMANDO

Due corazzate, comandate però da due generali integerrimi e così diversi tra loro. Allegri non ha più nulla da scoprire di questa Juve; l’ha presa dalle mani di Conte e l’ha innovata, migliorandola e sfiorando addirittura la vittoria in Champions nella finale dello scorso anno contro il Barcellona. Lo scudetto è l’obiettivo di inizio stagione e sembra essere lì all’orizzonte. Per Sarri, invece, è tutta una novità. Dopo anni di gavetta, giocarsi lo scudetto al primo anno di Napoli è già da solo un ottimo risultato. Dovrebbe peccare d’inesperienza, ma da quanto visto non sembra così. Se la giocheranno alla pari, con pregi e difetti, con la stessa voglia di vincere.

SARRI 8
ALLEGRI 8

NERVI SALDI SUL RETTILINEO

Eppure, sul rettilineo finale di questo campionato, più che la qualità saranno i nervi saldi a fare la differenza. La Juve, si sa, è molto più abituata degli azzurri a giocarsi obiettivi concreti e a trovarsi a questi livelli. Il Napoli, invece, non si aspettava neanche di essere qui, ma ci è arrivato e vuole tenersi stretto il risultato. I giocatori bianconeri hanno già vinto molto, ma anche il Napoli ha in rosa elementi di spessore, campioni di Liga o del mondo: Higuain, Callejòn e Albiol, lo stesso Reina, la spina dorsale di una squadra che non vuole saperne di smettere di sorprendere e fare la storia.

NAPOLI 8,5
JUVENTUS 9

Dunque, se ci avessimo visto giusto, il Napoli (49) potrebbe aggiudicarsi lo scudetto ai danni della Juventus (48) di Allegri. Purtroppo, però, il calcio non dà spazio alla logica e alla matematica, e il nostro giochino su carta potrebbe non vedersi poi realizzato in campo. Senza considerare che la squadra di Allegri conserva ad oggi 3 punti di vantaggio in classifica. Sarà un rebus, dunque, una corsa da godersi fino all’ultimo metro. Con i nasi incollati davanti alle Tv e nel cuore tanta speranza di successo.