Sono passati alcuni giorni dal terribile attentato all’aeroporto di Bruxelles e lo choc per l’accaduto è ancora molto forte per i cittadini di tutta Europa. Ancor più segnata senza ombra di dubbio sarà la popolazione belga che martedì scorso ha vissuto veri e propri attimi di terrore. A tal proposito il calciatore del Napoli Dries Mertens ha rilasciato alcune dichiarazioni in conferenza stampa durante il ritiro con la Nazionale belga:” Tutto quello che mi ha raccontato il mio amico che si trovava all’aeroporto quando è successo l’attentato è stato terribile. C’erano sangue e feriti dappertutto. Spero di cuore che tutti i feriti possano riprendersi. Ho ricevuto tanti sms e mail dall’Italia, dove si immagina che qui in Belgio ci sia una vera e propria guerra”. Prosegue poi rilasciandoalcune dichiarazioni sulla sua stagione in maglia azzurra, commentando il suo ruolo da ‘subalterno’ :” Cambiare squadra che vince non è mai facile in campionato. Mi ritengo un giocatore titolare nel Napoli anche quando parto dalla panchina. Ho sentito che Maradona mi ha fatto i complimenti. Avere il suo supporto per me è motivo di grande orgoglio”. In fine non potevano mancare parole di condoglio all’indomani della scomparsa di Cruijff :” E’ un giorno nero per i Paesi Bassi e il mondo del calcio. Io indosso la numero 14 come lui”.
R.R.