Stanno disputando senza ombra di dubbio il loro miglior campionato in assoluto. Eppure, sia Jorginho che Insigne, secondo l’edizione odierna della Gazzetta dello Sport, sarebbero tra i papabili esclusi per la spedizione europea di quest’estate. Il motivo è legato esclusivamente al modulo che Conte vorrebbe adottare. Pare infatti che il tecnico ex Juve sia sempre più convinto di adottare un 3-4-1-2 in quanto questo modulo garantirebbe quella solidità difensiva di stampo juventino attraverso il pacchetto arretrato nelle mani di Bonucci, Chiellini e Barzagli (da ieri sostituito da Rugani, ndr), oltre che dal recordman Buffon. Un centrocampo a due centrali, quindi, una scelta tattica che nel biennio Benitez ha molto penalizzato il centrocampista del Napoli Jorginho, apparso inadatto per caratteristiche tecniche a ricoprire un ruolo del genere. Questo Conte lo sa e potrebbe indurre dunque il Ct della Nazionale ad escludere l’italo brasiliano dalla selezione, preferendo a lui Montolivo e Thiago Motta.
FUORI ANCHE INSIGNE
Stesso discorso vale per l’attaccante del Napoli Insigne, che in un modulo del genere, come esterno di centrocampo, non darebbe le stesse garanzie di equilibrio che invece riuscirebbero a garantire giocatori come Darmian, Florenzi, Giaccherini e Parolo. E se la regia sarà nelle mani del parigino Verratti e dello scudiero juventino Marchisio, vien da sé che gli esterni devono essere necessariamente di contenimento, bravi nell’offendere ma ancor di più nel dare certezze sul piano difensivo. In Italia in questo momento con queste caratteristiche i migliori sono Darmian e Florenzi, di sicuro non il napoletano che al massimo ha fatto l’esterno (di sacrificio, ok, ma pur sempre offensivo) nel 4-2-3-1. Sulla trequarti ci sarà quasi sicuramente il laziale Candreva, al quale Conte si affida molto. La seconda punta e il trequartista però sono l’incognita più grande di questa Nazionale. In questi due ruoli i giocatori in ballo sono davvero tanti: El Shaarawy, Bernardeschi, Bonaventura, Giaccherini, Soriano e Insigne sono tutti potenziali trequartisti/seconde punte che si giocherebbero una maglia in questa posizione di campo. Zaza, Eder, Immobile, Pellè e i più staccati Pavoletti e Gabbiadini si contenderanno invece il posto di prima punta. Risulta impensabile, dunque, che dopo un campionato a livelli altissimi due giocatori come Jorginho e Insigne siano ancora così in bilico, ma purtroppo il modulo nella testa del Ct è il 3-4-1-2 e se i due talenti partenopei vorranno partire per la spedizione europea, in questi giorni, dovranno dimostrare di essere adattabili ad un modulo che in passato purtroppo col Napoli non li ha esaltati. Oppure Conte dovrà sperimentare nuove soluzioni tattiche per rendere la sua Italia più imprevedibile e la presenza dei due azzurri un pizzico più plausibile.
R.R.