Il campionato del Napoli è ancora vivo: il Pipita Higuain ha regalato l’ennesima gioia di una splendida stagione ed i partenopei restano comunque in corsa per un obiettivo ad inizio anno impossibile anche solo da pensare. La Juventus, però, è riuscita nuovamente a conquistare i tre punti, stavolta nel sentitissimo Derby di Torino contro i granata. Ma la partita è stata tutt’altro che tranquilla: le polemiche si sono susseguite in campo e su internet, durante e dopo il match, per via della direzione molto discutibile di Rizzoli. Il fischietto ha infatti annullato il gol del 2-2 al Torino, mancando anche di ammonire Alex Sandro in occasione del rigore concesso alla squadra di Ventura.
Proprio riguardo questi episodi si è espresso il nostro lettore Mario Zannella nell’ambito della nostra rubrica “Ditelo Voi”: “E’ da ieri che leggo e sento juventini cercare di spiegare i fatti della partita contro il Torino paragonandoli al terzo gol del Napoli, che a mio avviso andava annullato per fuorigioco di Gabbiadini“, esordisce il tifoso, per poi proseguire con un’attenta analisi, “Nessuno nega la forza della Juventus, nessuno nega che abbia giocato meglio del Torino, ma non si può negare che sul rigore c’era secondo giallo per Alex Sandro, il gol di Maxi Lopez era regolare (anche perché per indicazioni UEFA in caso di fuorigioco dubbio bisogna lasciare giocare), si andava 2-2 in 11 contro 10 (e non sto considerando il comportamento di Bonucci nei confronti dell’arbitro, che premetto va condannato SEMPRE). La partita era più difficile da vincere a quel punto. Poi magar la Juventus avrebbe vinto lo stesso perché è una squadra forte, ma non si può negare che questi errori abbiano pesantemente influito“.
L’attenzione si focalizza poi sulla terza rete partenopea: “Leggo e sento persone paragonare la situazione appena riassunta con il terzo gol del Napoli contro il Genoa. Come già detto andava si annullato ma come si può paragonare la gravità dei due errori?
Un gol da annullare al 91′ (2 minuti dopo è finita la partita) con un gol da convalidare e 45 minuti da giocare 11 contro 10 in una situazione di parità? Se solo parliamo di probabilità il Genoa aveva 2 minuti per pareggiare, mentre il torino aveva 45 minuti per vincere 11 contro 10 perché stavano già pareggiando“. Infine, un’amara considerazione: “Non ne posso più, non si sente mai uno juventino ammettere non tanto che il campionato è falsato e che la Juve è favorita ma nemmeno che gli errori hanno pesantemente influenzato il risultato del derby con Torino.Ventura ti sono vicino”.
