De Roon opzionato, Valdifiori bocciato?

De Roon (c) Getty Images
De Roon (c) Getty Images

Dopo le tante indiscrezioni nate fin dall’acquisto di Alberto Grassi, oggi lo stesso Marten De Roon, centrocampista dell’Atalanta, ha confermato  a ‘Voetbal International’ di essere stato opzionato dal Napoli. L’affare di mercato annunciato dall’olandese apre a nuovi scenari per la prossima stagione e mette in serio pericolo il futuro di Mirko Valdiori con la maglia azzurra.

Quasi a sorpresa De Roon è riuscito nel suo primo anno in Italia ad imporsi come una delle più interessanti sorprese del campionato, grazie anche alla fiducia concessagli da Edy Reja che non ha tentennato un attimo ad affidargli le chiavi del centrocampo orobico a discapito di Luca Cigarini, leader fino a quel momento dell’Atalanta. Proprio l’eventuale acquisto dell’olandese apre alla possibile cessione di Mirko Valdifiori che, dopo una stagione da protagonista con la maglia dell’Empoli, non ha saputo trovare il giusto spazio nella squadra azzurra vittima della clamorosa esplosione di Jorginho. Curiosa la rivalità tra i due registi che inizialmente partivano alla pari ma che ora si estende anche in Nazionale, infatti l’italo-brasiliano è stato convocato da Antonio Conte per le prossime amichevoli contro Germania e Spagna e ha di fatto sostituito l’ex giocatore dell’Empoli che lo scorso anno aveva attirato le attenzioni del ct.

La sfida tra i due registi è stata vinta dall’ex Verona e ora Valdifiori, dopo le voci di interessamento del Torino, rischia seriamente di lasciare i partenopei dopo solo una stagione. Solo così potrebbe essere giustificata l’opzione del Napoli per Marten De Roon, centrocampista più dinamico e fisico dell’ex Empoli e capace con la sua struttura di essere fondamentale anche in fase di interdizione. Grazie al suo passato da difensore centrale e ad un fisico possente, l’olandese colma le lacune mostrate da Valdifiori nelle poche apparizioni stagionali e potrebbe permettere al Napoli di inserire in rosa un giocatore che fa della grinta e dell’abilità nel recupero della palla le sue armi migliori.

di Claudio Cafarelli

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