Ventinove reti in campionato, trentuno in stagione, ancora otto partite da giocare e il record assoluto di 35 goal in serie A di Nordahl sempre più vicino. Questo è Gonzalo Higuain, centravanti di livello mondiale, che, bisogna dirlo, a questi numeri aveva abituato anche in passato i suoi vecchi tifosi del Real Madrid. Di ventisette goal era infatti il suo record personale di realizzazioni in campionato, ottenuto proprio con la maglia dei Blancos. Un marziano insomma, che fa cantare i tifosi del San Paolo a suon di giocate di fino e goal. Eguagliato il record del numero di goal in un singolo campionato con la maglia del Napoli che era di Cavani (l’uruguaiano nella stagione 2012/13 si fermò a quota 29 in campionato), ora punta inesorabilmente a superare le trenta marcature. Spesso si è parlato di un Napoli Higuain-dipendente ed oggi più che mai non possiamo che ammettere che una buona parte del merito dei punti conquistati va di diritto all’argentino. C’è da sottolineare però che probabilmente essere ‘Higuain dipendenti’ non deve essere inteso come una ‘qualità’ negativa della squadra di mister Sarri. Il Pipita infatti risulta essere il finalizzatore del gioco di una squadra che presenta meccanismi oleati volti alla realizzazione delle azioni che hanno come perno principale l’ex attaccante del Real. Pedina fondamentale dunque, ma che risulta esaltata al massimo proprio grazie al gioco dei compagni di squadra, che mai come quest’anno non lasciano mai solo l’attaccante argentino. I numeri sono numeri però e davanti ad essi non si può che prender atto di quella che è la realtà concreta. Ripercorrendo tutte le partite di campionato infatti, il risultato è che Higuain è andato a segno 29 volte e in 21 partite ha firmato il tabellino dei marcatori. Nelle ventuno partite in cui il Pipita è andato a segno, per tredici volte è stato decisivo ai fini del risultato: 35 infatti sono i punti arrivati solo grazie alle sue reti (più della metà dei punti in classifica). Numeri mostruosi insomma che lo rendono il più forte attaccante centrale d’Europa che, a suon di goal da record, sta portando la squadra azzurra a lottare per un sogno che a otto giornate dal termine del campionato è vivo più che mai. Perché se in squadra hai un marziano del genere, credere nello scudetto è d’obbligo.
ECCO LE PARTITE IN CUI HIGUAIN è ANDATO A SEGNO QUEST’ANNO:
seconda giornata: Napoli – Samp, 2 goal (influente)
quarta giornata: Napoli – Lazio, 2 goal (ininfluenti)
sesta giornata: Napoli – Juve, 1 goal (influente)
ottava giornata: Napoli – Fiorentina, 1 goal (influente)
nona giornata : Chievo – Napoli, 1 goal (influente)
decima giornata: Napoli – Palermo, 1 goal (ininfluente)
dodicesima giornata: Napoli – Udinese, 1 goal (influente)
tredicesima giornata: Verona – Napoli, 1 goal (ininfluente)
quattordicesima giornata: Napoli – Inter, 1 goal (influente)
quindicesima giornata:Bologna – Napoli, 2 goal (ininfluenti)
diciassettesima giornata: Atalanta – Napoli, 2 goal (influenti)
diciannovesima giornata: Frosinone – Napoli, 2 goal (ininfluenti)
ventesima giornata: Napoli – Sassuolo, 2 goal (influenti)
ventunesima giornata: Sampdoria – Napoli, 1 goal (ininfluente)
ventiduesima giornata: Napoli – Empoli, 1 goal (ininfluente)
ventitreesima giornata: Lazio – Napoli, 1 goal (influente)
ventiquattresima giornata: Napoli – Carpi, 1 goal (influente)
ventisettesima giornata: Fiorentina – Napoli, 1 goal (influente)
ventottesima giornata: Napoli – Chievo, 1 goal (ininfluente)
ventinovesima giornata: Palermo – Napoli, 1 goal (influente)
trentesima giornata: Napoli – Genoa, 2 goal (influente)
di Roberto Rossi