A Gonzalo Higuain serviva Napoli ed a Napoli serviva Gonzalo Higuain per sfiorare la volta celeste. Il Pipita ne ha siglati due di gol contro il Genoa, in una partita, la 30esima di questo campionato, che al suo inizio sembrava seguire venti contrari ed avversi. L’incantesimo rossoblu lo ha rotto il solito argentino che con una doppietta ha deciso la sfida, insieme ad El Kaddouri che ha firmato la rimonta in via definitiva. Non era mai accaduto ad Higuain di avere così tanto spazio in squadra da poter rendere chiaro ed a caratteri cubitali che come lui non ne fanno più: 29 centri in 30 sfide. Potrebbe anche non segnare più fino alla fine della stagione, poiché Carlos Bacca, il secondo nella classifica dei capocannonieri, è fermo a quota 14 insieme a Paulo Dybala. La somma delle loro reti insieme è comunque inferiore a quelle messe insieme in questa stagione da Higuain. Certo, tutto può succedere, ma…
Ora il campionato si ferma e da spazio alle Nazionali fino ai primi giorni di aprile e Napoli potrà cullarsi nel pensiero più dolce: Higuain è già come Cavani ed ha ancora otto giornate di Serie A davanti a sé per convincere che è migliore di chi c’era prima e migliore soprattutto di se stesso.
