La Juventus esce dalla Champions League, il resto d’Italia festeggia per la sconfitta dei bianconeri. C’è chi lo fa per puro spirito goliardico ‘anti’ e chi invece lo fa per un mero calcolo ‘egoistico’, legato al futuro della propria squadra: in tal senso c’è stato anche qualcuno che sperava (‘tifare’ per la Juve sarebbe davvero troppo…) che i bianconeri passassero il turno con la speranza di vederli perdere terreno in campionato. Nel forum sperimentale di Napolicalciolive abbiamo chiesto ai nostri lettori-tifosi cosa significa Bayern-Juve per loro e cosa può significare per la corsa scudetto. Per la rubrica ‘Ditelo Voi’ eccovi quindi le opinioni dei nostri lettori sullo stop Champions della Juventus di Allegri.
IL RANKING E CLINT EASTWOOD: ECCO COME IL NAPOLI PUO’ AVVANTAGGIARSI SULLA JUVENTUS
I tifosi più accesi hanno gioito per la sconfitta della Juventus come se fosse una vittoria del Napoli. Emblematico in tal senso il commento di Giuliano Di Costanzo, che si schiera apertamente dalla parte degli anti-bianconeri: “La Juventus è calcisticamente un nemico, il male assoluto, mai potrei provare un sentimento positivo a suo favore. Per capirci, in un ipotetico scontro Juventus vs Isis io tifo Isis, mentre stasera (ieri sera, ndr) tifavo Lazio, per il ranking. Poi penso che un’eventuale qualificazione li avrebbe gasati come pazzi, così come probabilmente l’eliminazione li farà incazzare come bestie. Speriamo nel Grande Torino. E non sto parlando del film di Clint Eastwood!”. A traino anche Andrea, che condivide il pensiero di Giuliano sull’eliminazione epocale della Juve ma allarga il discorso su una prospettiva anche più ampia: “Premesso che sulla Juve la penso come Giuliano, mai come stavolta avrei preferito che andassero più avanti possibile in Champions (tifo mai, quello lo si fa esclusivamente per la propria squadra). Giocare ogni 3 giorni inevitabilmente ti porta via enormi energie sia fisiche che mentali e al momento credo sia l’unica possibilità (visto anche il calendario) per togliere punti a questa Juve. Ho visto solo gli highlights della partita e sinceramente trovo ridicolo il discorso fatto da Marotta, e l’ho sempre detto anche del Napoli: non puoi giocare dominando per 70 minuti e spegnendo il cervello per i restanti 20, poi farsi rimontare 2 gol prendendone altri 2 ai supplementari e poi prendersela con l’arbitro, tra l’altro per un gol annullato sull’1 a 0… non ha alcun senso”. Il punto esclamativo ce lo mette Gigi Crispino, che evidenzia un dato tenuto troppo spesso sottotraccia e che invece andrebbe scolpito nella pietra: “Ho visto con piacere l’ultima mezz’ora, ho sentito che hanno espresso un grande calcio e questo dimostra una volta di più quanto noi siamo forti quest’anno e quanto seriamente possiamo lottare fino alla fine”.
RANKING PRO-NAPOLI E INDIFFERENZA: L’ALTRA FACCIA DELLA MEDAGLIA
Probabilmente se chiedete ad un buon 99,9% (per difetto) dei tifosi napoletani se speravano in una vittoria della Juve vi risponderanno che mai e poi mai potrebbero neppure pensarci. Ma fra i nostri lettori c’è anche chi riesce ad andare controcorrente e prova ad analizzare la questione da una prospettiva più ad ampio raggio, secondo un discorso per certi versi condivisibile. Salvatore Marcello prende posizione contro il campanilismo e lascia intendere che un successo bianconero avrebbe potuto fare parecchio comodo: “Credo che questa sia l’unica analisi possibile in questo momento. È una fase complicatissima per il calcio italiano e si può decidere se far parte del campionato italiano di calcio della Serie A oppure continuare a guardarlo da fuori come non riguardasse il Napoli perché tanto gli altri (tutti gli altri: Inter, Roma, Juve) vincono perché hanno favori arbitrali. Il Napoli gioca bene, probabilmente meglio di tutti gli altri. Peccato che non serve a niente se il ranking Uefa continua a scendere. Ma tanto a nuje che ce ne fotte?! HI GUA IN!!”. Una polemica contro il tifo cieco e incondizionato “anti” che non trova però molti riscontri in giro. Mario Zannella, ad esempio, la prende con indifferenza ma – come Andrea – solleva un argomento che effettivamente ha fatto sorridere un po’ tutti: Marotta che si lamenta dei torti arbitrali assume connotati quasi comici. “Personalmente e onestamente io la partita non l’ho vista – esordisce Mario – Non mi interessa tifare contro in una competizione in cui il Napoli non è (ancora) direttamente coinvolto; avrei dovuto sperare in una vittoria della Juventus per un discorso di ranking UEFA… ma non ce la farò mai! Fatta questa premessa è ovvio che contro il Torino potrebbero essere un po’ stanchi, ma non ci metterei la mano sul fuoco, purtroppo questi hanno due cojones grossi così, anche se è sempre una goduria sentirli parlare di torti arbitrali subiti. In ultima analisi bisogna dare ragione a le parole di Sarri in conferenza stampa quando dice che noi si può fare qualcosa riguardo le nostre partite, non quelle degli altri!”. Una chiosa che ci sembra ideale per mettere il punto al topic sollevato: Allegri e i suoi possono fare quello che vogliono ma il Napoli deve continuare per la sua strada e provare a vincerle tutte. Poi – come abbiamo visto – non sono alieni, quindi magari un passo falso prima o poi possono farlo anche loro. Siamo sicuri che almeno questa speranza qui è ampiamente condivisa da tutti gli amici che hanno partecipato a questa discussione.
di Antonio Papa (Twitter @antoniopapapapa)