Una stagione da protagonista, come non accadeva da un po’. Marek Hamsik è a Napoli dal primo anno di Serie A ed ora come non mai vede all’orizzonte il traguardo più importante, quello dello scudetto.
Il capitano slovacco è intervenuto sulle frequenze della radio ufficiale del club azzurro per fare il punto sui suoi, a seguito anche della eliminazione Champions della Juve, avversaria maggiore per la corsa finale è avanti di tre punti in classifica.
LOTTA SCUDETTO – La corsa al tricolore è aperta e il Napoli se la giocherà fino alla fine, parola di Marek: “Abbiamo fatto una grande partita a Palermo, dimostrando di saper rispondere alla Juve e di essere una grande squadra. Adesso abbiamo davanti altre nove gare che saranno nove finali. Una alla volta le affronteremo tutte. Dobbiamo farci sempre trovare pronti”.
Ma quale sia il segreto della squadra di Sarri, lo slovacco lo sa. “Siamo un gruppo, un gruppo unito. Nel calcio senza gruppo non si va da nessuna parte e noi lo siamo. Non so se questo sia il miglior anno da quando sono a Napoli, di certo è l’anno in cui mi diverto maggiormente con il sistema di gioco attuato”.
VITA IN AZZURRO – Giunto al nono anno di Napoli, il capitano fa la somma delle esperienze vissute all’ombra del Vesuvio: “Sono giunto qui che ero un ragazzo di vent’anni. In questi anni sono cambiate tante cose, sono cambiato anche io. Sto bene qui e qui sono diventato uomo; oggi mi sento un uomo e un calciatore maturo”.
In tanti ricordano la sua cresta, ma anche il suo numero di maglia è diventato elemento caratterizzante. “Il 17 l’ho sempre vestito, mi ha sempre portato bene. Ho sempre saputo che in questa città viene spesso associato alla sfortuna, spero abbiano potuto cambiare idea almeno un po’ in questi anni”.
COL GENOA PER I TIFOSI – “La strada è lunga, ma dobbiamo essere pronti”, così ha chiuso la sua intervista Marek Hamsik. E a chi gli chiede del Genoa risponde sicuro: “Sappiamo che squadra sia, dobbiamo essere pronti a giocarcela e a fare nostro il risultato”.
Quanta voglia di vincere ci sia in città, invece, si intuisce anche dall’ente siamo dei tifosi, che domenica correranno a riempire il San Paolo. “I tifosi ci saranno vicini come hanno sempre fatto. Loro sanno che è un momento importante della stagione e questo ci aiuterà. Voglio vincere qualcosa anche io, certo; innanzitutto voglio vincere col Genoa”.