E’ il quartiere Savassi, con la sua immensa concentrazione di bar e caffetterie italiane, ad aver reso nota negli anni da queste parti la città di Belo Horizonte. Tuttavia anche il calcio in quelle zone del Brasile, tra Atletico Mineiro e Cruzeiro, si è conquistato l’attenzione dell’Europa. Tante negli ultimi anni le Coppe ed i campionati vinti in tale parte del paese, specchio di una realtà sportiva che comincia ad imporsi agli occhi del pubblico. Tra i tanti talenti nativi di Belo Horizonte c’è Matheus Pereira, la cui professione, nonostante sia originario della terra verde-oro, si è sviluppata al momento solamente in Portogallo.
BIOGRAFIA – Nato il 05/05 del 1996, da bambino si è trasferito in terra lusitana con la famiglia, la quale era alla ricerca di un lavoro migliore per sostentare i figli. La sua passione principale è sempre stata il calcio, ragion per cui nel 2008, dopo diversi provini, entra nelle giovanili del Trafaria. Al club resta per alcuni anni, durante i quali le maggiori squadre del paese cominciano a contenderselo ma Pereira sceglie, senza molti dubbi, di vestire i colori dello Sporting Lisbona. Il suo carattere molto forte e deciso unitamente alle ottime qualità calcistiche lo hanno portato nel 2013 al debutto ufficiale con la squadra B dei Leoni. Il tecnico Leonardo Jardim ne rimane totalmente folgorato, al punto che gli propone di cambiare campionato e raggiungerlo a Monaco. Pereira si fa convincere, ma improvvisamente la trattativa si arresta. La sua indecisione non piace allo Sporting, che lo mette fuori rosa per alcuni mesi. Pace fu soltanto nel marzo di quest’anno, quando il giovane talento ha deciso di firmare il rinnovo propostogli diverse volte dalla società portoghese: accordo fino al 2020 con una maxi clausola rescissoria di ben 60 mln di euro.
CARATTERISTICHE – Le attitudini di Matheus Pereira hanno fatto sì che ci si aspetti molto in futuro da lui. Principalmente gioca come esterno/ala sinistra, ma può adattarsi benissimo anche da trequartista. Nei duelli in campo con i suoi coetanei si è sempre dimostrato ampiamente superiore per forza fisica e tecnica. L’esplosività e la corsa non sono le sue sole doti, poiché ha un ottimo tiro nonché facilità nell’andare al cross. Negli ultimi tempi il paragone più ripetuto è stato quello con Nani per la completezza ed il peso della sua presenza in avanti. Non sono eccessivamente affinate le doti difensive, ma considerata la giovane età avrà tempo per migliorare e smussare i difetti. Inter e Siviglia sono state le prime squadre a farsi avanti nella scorsa campagna invernale per lui, ma al momento lo Sporting Lisbona lo ha praticamente blindato, sebbene trattenerlo fino al termine del contratto sarà con ogni probabilità impossibile e difatti all’orizzonte c’è la Juventus, che ha bruciato qualsiasi concorrenza.
di Sabrina Uccello (Twitter: @SabriUccello)