Sepe e il futuro della porta azzurra. L’ag: “Napoli interessato”

Sepe, Fiorentina, Napoli
Luigi Sepe ©Getty Images

 

In molti si chiedono oggi se Sepe potrebbe essere l’estremo difensore azzurro del futuro. Lo scorso anno in casa Napoli, quello del portiere era diventato un vero e proprio problema. L’addio di Reina venne pagato a caro prezzo, dal momento che tra i pali si ritrovò Rafael, voglioso di dimostrare le proprie capacità ma ancora immaturo e in fase di crescita. Fare di lui il portiere titolare di una squadra che avrebbe dovuto lottare per l’Europa League e un posto nella prossima Champions League, era senza dubbio un rischio, che la società aveva deciso di correre, mettendogli alle spalle Andujar. Scommessa persa del tutto, con l’argentino divenuto titolare nel corso del campionato, gollonzi subiti che hanno inficiato la stagione e un talento come Rafael del tutto distrutto. Tante le speranze sul portiere brasiliano, che ora ripartirà lontano da Napoli, tentando di ritrovarsi.

 

IL CASO PORTIERI A NAPOLI: REINA E I VICE

 

Ha inizio una nuova stagione con l’ex Empoli Sarri sulla panchina del Napoli. Ecco subito un gradito ritorno, Pepe Reina, che riprende la sua porta dopo una stagione d’assenza, trascorsa nel tentativo di conquistare la Champions League con il Bayern Monaco. La personalità dello spagnolo in breve dà i suoi frutti. Insieme al grande lavoro di Sarri, la sua capacità d’aggregazione risulta fondamentale per cementificare lo spogliatoio azzurro. Va detto però che Pepe non è di certo il portiere del futuro. Chi è dunque il suo vice ufficiale, che magari tra qualche anno potrà rimpiazzarlo.

Giuntoli, forte dei propri contatti al Carpi, di cui era stato ds fino alla stagione precedente, ha portato a Napoli l’ex Milan Gabriel. Buona la sua stagione in serie B con la squadra di Castori, anche se sarebbe stato preferibile per lui confrontarsi da titolare con la serie A, prima di fare il grande salto da panchinaro. Sarri gli concede qualche sporadica chance, per poi lasciarlo cadere nell’oblio. Il ragazzo non si vede in campo e non si sente. Quasi sparito dalla piazza azzurra, ha ripercorso le orme di Rafael, schiacciato però stavolta da un portiere di certo valore.

Il Napoli lo aveva preso in prestito secco dal Milan, il che vorrà dire ritorno assicurato in rossonero, data la stagione che volge verso il suo finale. Resta da chiedersi a questo punto perché mai sia stato lasciato andare Sepe.

 

IL FUTURO DELLA PORTA AZZURRA SI CHIAMA LUIGI SEPE?

 

Il passaggio di Luigi Sepe alla Fiorentina nello scorso mercato Napoli non è andato giù a molti tifosi azzurri e, a dire la verità, anche buona parte della critica campagna si è trovata in disaccordo con le scelte del club. Analizzando però il messaggio pubblicato dallo stesso Sepe sui propri social network, che poi ha dato il via alla sua esclusione dalla rosa di Sousa, è risultato chiaro come fosse stato lui a chiedere d’essere girato in prestito, nella speranza di contendere il posto da titolare a Tatarusanu.

Le cose non sono affatto andate come sperato e, vistosi messo da parte sempre più spesso, Sepe è esploso in quella polemica, sottolineando la propria voglia di tornare in azzurro. Dopo la Primavera e le esperienze in altri club, Luigi sembrava pronto per avviare il suo processo partenopeo, come fatto da Insigne prima di lui. Con un anno di ritardo, questo potrebbe avvenire nella prossima stagione. Ecco in merito le dichiarazioni del suo agente a ‘Radio Kiss Kiss Napoli’: “Tornerà di certo a Napoli. Fatto questo, si deciderà il suo futuro. Giuntoli lo ha contattato più volte, interessandosi alla sua situazione a Firenze. Questo è di certo un segnale, che dimostra come il Napoli lo tenga in considerazione”.

Luca Incoronato (Twitter: @_n3ssuno_)

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