Sacchi: “Chi ama il calcio non può che apprezzare il Napoli di Sarri”

Arrigo Sacchi ©Getty Images
Arrigo Sacchi ©Getty Images

 

Il Napoli di Maurizio Sarri continua a strappare complimenti. Il secondo posto in classifica, ottenuto attraverso un gioco sempre entusiasmante, ha convinto a pieno perfino un perfezionista del calcio mondiale, Arrigo Sacchi. Allenatore del Milan del ‘calcio totale’, oggi l’ex tecnico rossonero ha rilasciato alcune dichiarazioni ai microfoni di ‘Radio Kiss Kiss Napoli’, emittente ufficiale della società partenopea: “Dico sempre che puoi avere i migliori attori al mondo, ma se la trama è scadente il film non rende. Cosa voglio dire con questo? Che il gioco è fondamentale in una squadra più del singolo. Higuain ad esempio è un grande giocatore, ma è stato valorizzato con il gioco. Stesso discorso vale per Koulibaly e Insigne, perchè il gioco è l’anima del calcio, con Sarri sono rinati“.

UNA SOLA SFORTUNA SULLA STRADA AZZURRA – Dopo aver elogiato la dirigenza napoletana, capace di costruire un gruppo solidissimo attraverso il calciomercato Napoli e sapientemente amalgamato da Sarri, Sacchi si è soffermato sull’unico vero intoppo tra il Napoli e il tricolore: “Faccio un grande complimento al club che ha saputo prendere Sarri, ai calciatori che hanno dato disponibilità a Sarri per applicare le sue idee di gioco. Il Napoli ha la sfortuna di trovarsi la Juve più forte dell’ultimo decennio davanti. I bianconeri sono molto più equilibrati e forti rispetto lo scorso anno. A questo vanno aspetto vanno aggiunti giocatori straordinari come Dybala. L’argentino gioca per la squadra e con la squadra, è un campione vero.

SCUDETTO SAREBBE CAPOLAVORO –  Nonostante gli innumerevoli complimenti, il tecnico di Fusignano ritiene complicata la corsa degli azzurri verso il tricolore: “Al Napoli manca la personalità e la mentalità vincente. A Palermo, se c’era la Juve al posto del Napoli, la gara la chiudeva prima. Se gli azzurri riuscissero a vincere il tricolore sarebbe un vero e proprio capolavoro. Chi ama la bellezza del calcio non può che guardare con occhio benevolo il gioco di Sarri”.

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