Il Napoli continua a essere nella parte alta della classifica, stavolta a tre punti dalla Juventus. Non è una coincidenza quanto una realtà consolidata negli anni. Ha lottato per un posto Champions anche nella passata stagione, per poi veder sfumare tutto all’ultima giornata di campionato, a vantaggio della Lazio. E’ la squadra italiana con il filotto d’accesso europeo più lungo del recente calcio nostrano e, a meno di un suicidio sportivo, il prossimo anno darà seguito a tale score positivo, tornando in Champions League.
Si è spesso parlato di annate particolari, che avrebbero favorito gli azzurri. Le milanesi torneranno, anche se, a oggi, non c’è stato che qualche sussulto, in quella che sembra una totale assenza di programmazione. Il Milan infatti cambia tecnico ogni anno, o quasi, mentre l’Inter, al di là di un grande investimento di mercato, ha saputo puntare esclusivamente sui muscoli, ritrovandosi ora in gravi difficoltà, economiche e tecniche.
Il Napoli di De Laurentiis resiste e cresce, anno dopo anno, al di là di alcune scelte deprecabili, che fanno parte del processo di maturazione di una società. Negli ultimi cinque anni, tenendo conto dell’annata in corso, gli azzurri hanno dimostrato d’essere la vera e propria anti-Juve.
Dal 2011 a oggi gli azzurri hanno collezionato 344 punti in 101 giornate, con 99 vittorie, 47 pareggi e 35 sconfitte. I punti della Juventus sono invece 427 in 101 giornate, con 130 vittorie, 37 pareggi a 14 sconfitte. Come spesso ripetuto nella passata stagione, a fare la differenza in Italia sono le reti subite. Quelle dei bianconeri sono 106, a fronte di quelle fatte che sono 342. Sul fronte azzurro invece i gol subiti sono ben 198, anche se, nella colonna di quelli realizzati, risulta un vantaggio sui rivali di tre.
Chiude il podio la Roma, per poi trovare a inseguire: Milan, Fiorentina e Lazio. Soltanto al settimo posto l’Inter di Mancini e Thohir.