Antonio Conte dice addio alla Nazionale italiana. Dopo le parole di Carlo Tavecchio sull’ex tecnico della Juventus, ecco un post conclusivo della vicenda, pubblicato sulla pagina ufficiale Facebook del commissario tecnico azzurro: “In questo momento la nostra concentrazione massima è rivolta unicamente all’Europeo dove cercheremo con il lavoro e il sacrificio di sfruttare al meglio le nostre potenzialità. Chi mi conosce sa che il mio impegno sarà totale. Successivamente sento di dover tornare a fare l’allenatore in un Club avendo così la possibilità di allenare tutti i giorni. Grazie al Presidente Tavecchio che quotidianamente mi accompagna in questa splendida avventura”.
Un post freddo e quasi asettico per un’avventura che di passionale non ha mai avuto nulla. Si era rapidamente intuito che Conte volesse tornare sui campi, dimostrando tutta la propria delusione per il sistema Nazionali. Ha preteso dai club tempo e giocatori che non avrebbe mai concesso da allenatore e ora farà ritorno in panchina. La Nazionale si prepara a questo Europeo in uno stato di gran confusione. Al di là dei noti ricambi alla vecchia classe di campioni, a questo gruppo è mancata una linea precisa. Tanti i calciatori alternati e, al di là della difesa bianconera, già precedentemente titolare in Nazionale, nessun passo in avanti sembra essere stato fatto. Se a ciò si aggiungono le beghe personali con Berardi e Insigne, che rischiano di privare i due della partecipazione a Euro 2016, il quadro può dirsi completo.