Ankara si è persa nel sangue la scorsa notte, un evento di nuovo mondiale e questa volta anche ‘calcistico’. Tra i 37 morti per l’attentato vi è anche Kemal Bulut. Un nome che a primo acchito non dice nulla, ma che in realtà è tutt’altro che sconosciuto: si tratta del padre di Umut Bulut, attaccante del Galatasaray. Il padre del giocatore si era recato allo stadio per vedere giocare il figlio in trasferta contro il Gençlerbirligi ed applaudirlo dal vivo. Quando ha abbandonato gli spalti, è stato coinvolto sulla strada di casa nell’incredibile episodio di odio. L’esplosione era stata avvertita dai giocatori mentre abbandonavano il terreno di gioco e si recavano in pullman al ritiro, ma ovviamente nessun sospetto. Soltanto la mattina successiva, Bulut ha saputo dell’accaduto. Un momento di panico, tristezza e dispiacere. Quella del padre di Bulut è soltanto una delle storie, diversa semplicemente perché più vicina al mondo di chi segue lo sport.