Eddy Gnahorè, calciatore del Napoli in prestito al Carpi, è ancora in fase di recupero rispetto all’incidente automobilistico che ha coinvolto nel mese di febbraio: lo sfortunato Gnahorè ha riportato gravi traumi al bacino e all’anca, senza però mai risultare fortunatamente in pericolo di vita. Le condizioni attuali del calciatore sono state spiegate in maniera molto chiara dal direttore sportivo del Carpi Giancarlo Romairone, in un’intervista rilasciata a Radio Punto Zero.
Ecco le parole di Romairone, che rivela in maniera molto schietta: “Gnahorè questa settimana farà degli esami determinanti per capire quali saranno i tempi di recupero dopo il brutto incidente”. Difficile dunque capire quando e come Eddy Gnahorè riuscirà a tornare in campo dopo la disavventura del mese scorso. Gnahorè non è però l’unica calciatore di proprietà del Napoli che milita attualmente nel Carpi: anche Jonathan De Guzman, infatti, sta cercando di aiutare la squadra a salvarsi. E proprio De Guzman ha segnato il rigore decisivo che ha permesso ai suoi di vincere contro il Frosinone, peraltro all’esordio stagionale in campionato. Romairone ha dunque posto l’accento anche sulla questione De Guzman: “Sono solito guardare i rigori, l’ho fatto con sofferenza perchè il rigore era pesante ma De Guzman ha dimostrato di essere un giocatore di spessore, freddo e lucido in un momento così delicato. L’operazione de Guzman è stata lunga, è durata tutto il mese di gennaio. In silenzio abbiamo aspettato l’evoluzione di altre trattative poi sfumate. Il giocatore si sta riprendendo, sta facendo progressi dal punto di vista fisico. Del futuro non ne abbiamo ancora parlato, aspettiamo la fine del campionato. Tra le due società c’è sintonia, non escludo altre operazioni in futuro”.
Infine, arrivano anche i complimenti alla squadra del Napoli: “Il campionato del Napoli è di grande spessore. La prova di forza contro il Palermo è stata evidente”.