Patrice Evra non ci sta. Il Napoli continua la propria corsa in campionato: in molti sostengono che la squadra di Sarri abbia sentito la pressione del primo posto, nonostante a Torino, giunti da primi della classe, i bianconeri si fossero accontentati del pareggio, non fosse stato per il gol di Simone Zaza, arrivato grazie a un tiro ‘alla disperata’, che ha valorizzato una deviazione fortuita e sfortunata di Albiol, beffando Pepe Reina.
Da allora la Juventus è prima e il divario si è ampliato, da uno a tre punti. Nulla di irrecuperabile, se solo la nostra serie A fosse un po’ più competitiva. I bianconeri, soprattutto per meriti propri, più che per demeriti degli avversari, continuano a inanellare vittorie su vittorie. La scia positiva continua e anche quando il Bologna è riuscito a compiere quel mezzo miracolo, impattando contro la capolista in uno 0-0 casalingo, costruito anche senza eccessive barricate, il Napoli si è ritrovato contro uno spaventato Milan, terrorizzato all’idea di perdere e chiuso in difesa. Un atteggiamento non proprio da club storico, che ha ottenuto però il massimo (1-1) con il minimo sforzo, grazie alla sfortunata deviazione di Koulibaly, tramutatasi in un assist precisissimo per Bonaventura.
La lotta al titolo è però più che mai aperta, con ottime news Napoli di recente: gli azzurri si sono ripresi da un periodo di particolare spossatezza e tornato alla vittoria.
Higuain non ha mai smesso di segnare (se non per una settimana) e il gioco espresso dal gruppo di Sarri, in vista anche della prossima stagione, è sensazionale. Potrebbe essere più concreto sotto porta ma qualcuno qui dimentica facilmente che è soltanto la prima annata azzurra per l’ex Empoli.
Il Napoli è a tutti gli effetti una serissima candidata allo scudetto, tenendo conto soprattutto di una Juventus che, oggettivamente, gioca male e inizia a far fatica su vari campi. A Bologna non arrivò neanche un tiro in porta e anche in gare come quella contro l’Atalanta, vinta per 0-2, il gol che ha cambiato le sorti del match è giunto un po’ per caso grazie a Barzagli.
La rosa di Allegri ha però una forza mentale dovuta alle vittorie che il Napoli deve ancora ottenere. Si spiegano così le dichiarazioni un po’ da ‘gradasso’ di Evra, pronunciate nel corso di un’intervista a ‘La Gazzetta dello Sport’: “Non posso che ridere quando sento che le vittorie della Juventus sono una bella risposta al Napoli. Ogni nostro successo rappresenta uno stimolo per la gara successiva. Io al Napoli non penso proprio. Non guardo neanche i suoi risultati”.