Grassi: “Hamsik è un idolo per me. All’Atalanta gli ex mi hanno preparato”

Grassi
Alberto Grassi ©Getty Images

 

Attende ancora di fare il proprio esordio in maglia azzurra Alberto Grassi. Sfortunato nell’essere costretto a restare lontano dal campo per infortunio pochi minuti dopo l’inizio della prima sgambata con il Napoli ma ora è arruolabile. Sarri lo porta in panchina col resto della squadra e domenica potrebbe fare il suo esordio a Palermo, magari rilevando Hamsik.

Ecco le parole dell’ex Atalanta al ‘Corriere dello Sport’: “Ero allo stadio quando Hamsik ha segnato il suo primo gol in Italia. Era al Milan, con la maglia del Brescia. Mi sono preso qualche giorno per entrare in confidenza con lui e poi gliel’ho detto, ricostruendo l’azione. Lui ha sorriso, stupito. E’ una gran persona prima d’essere un gran giocatore. E’ sempre stato il mio giocatore preferito”.

REJA – “Mi ha detto tutto su Napoli. Ho un legame fortissimo con il mister. Ha avuto coraggio a lanciarmi, suggerendomi poi le cose giuste da fare”.

ATALANTA – “Gli ex azzurri sono stati tutti carini. Denis mi ha suggerito di prendere casa a Posillipo mentre Cigarini mi ha spiegato come fronteggiare quest’esame”.

ESORDIO – “Qui ci sono dei fenomeni. Io aspetto il mio momento, che a Sarri serva un giocatore che corra e dia il proprio contributo. Intanto guardo i miei compagni e imparo”.

CARTELLINO – “I 10 milioni non sono qualcosa che mi pesa, me lo ha ricordato ora lei”.

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