Diritti televisivi: Juventus inarrivabile. Napoli soltanto quinto

Lega-Serie-A

 

Due settimane fa la Lega di Serie A si è riunita per approvare i criteri di ripartizioni dei diritti televisivi per la stagione in corso. Sulle pagine dell’edizione odierna della ‘Gazzetta dello Sport’ è possibile leggere i dati riportati nella simulazione distribuita ai club. Non si tratta di cifre ufficiali dunque, anche se la distanza da queste è minima.

Il calcolo per le ripartizioni prevede che il 40% del totale, secondo la Legge Melandri, venga suddiviso in parti uguali. Detto ciò, il 30% del totale a disposizione verrà distribuito sulla base dei ‘famosi’ bacini d’utenza. Di questa percentuale ben il 25% viene dalle ricerche effettuate su campioni di tifosi, utili per creare una proiezione a livello nazionale. Il restante 5% invece fa riferimento ai dati Istat sulla popolazione residente nel Comune in cui gioca la squadra. L’altro 30% invece prevede una distribuzione regolata dai risultati. Il 10% fa riferimento alla storia sportiva di un club, il 15% ai risultati ottenuti negli ultimi 5 anni e soltanto il 5% a quelli della stagione in corso.

Il totale che i club di serie A si spartiranno sarà di 924.3 milioni di euro, con la Juventus pronta a intascarne circa 103, con il Napoli invece a quota 69.7, dietro i bianconeri appunto, Milan, Inter e Roma. Nonostante gli ultimi risultati delle milanesi, restano in vetta per il bacino d’utenza. Ultime della lista invece Carpi e Frosinone, entrambe a quota 22 milioni di euro.

 

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