Francesco Turrini, allenatore degli Under 15 del Sassuolo, è intervenuto a Radio Crc. L’ex giocatore ha vestito la maglia del Napoli per quattro stagioni superando le 100 presenze e realizzando 18 gol, l’ala destra vecchio stampo ora si rivede in un calciatore azzurro: “Mi riconosco in Callejon, come caratteristiche ci somigliamo molto, ma lui segna più di quanto segnavo io. Mi aspettavo un Napoli così competitivo, ha aggiunto quest’anno grande qualità grazie a Sarri che sta dando tanto alla squadra in termini di gioco, mentalità e carattere. Poi, vincere lo scudetto, dipende da mille fattori, ma me l’aspettavo un’annata del genere dal Napoli”.
Turrini ora allena gli Under 15 del Sassuolo ed è fiducioso sulla prestazione dei neroverdi contro la Juventus: “Di Francesco ha qualche defezione, mancheranno Cannavaro, Defrel e Missiroli, ma non sottovaluta nessun avversario e se la gioca contro chiunque per cui la Juve è attesa da una partita tosta”. Impossibile non parlare dell’arrivo di Novellino sulla panchina del Palermo: “Ha grande personalità, ma 3 giorni sono davvero pochi per far vedere la propria mano. Se il Napoli però giocherà come sa fare, non me ne vogliano i tifosi del Palermo, ma è probabile che porti a casa la vittoria. Da qui in avanti ogni partita vale tanto per cui non penso affatto che il Napoli sottovaluti il match”.
Chiosa finale su Insigne: “Merita la Nazionale, quest’anno c’è stata la sua consacrazione. Ha qualità importanti sotto porta e in fase di non possesso palla è migliorato molto. Recupera palloni, aiuta la squadra e un giocatore come Insigne che salta l’uomo e crea superiorità numerica, lo convocherei”.