Maurizio Zamparini è il più grande ‘mangia allenatori’ del calcio italiano. L’irascibile presidente del Palermo in questi giorni è nuovamente sotto attacco per i continui litigi con i suoi tecnici. L’ultima vittima, in ordine cronologico, è stata Beppe Iachini, che ha deciso di dimettersi dopo le parole poco gradite del suo presidente. Domenica i siciliani affronteranno il Napoli con Novellino in panchina. Di seguito vi proponiamo i sei esoneri più impopolari, strani o discussi dell’era Zamparini a Palermo. Esoneri che non sempre hanno portato a risultati positivi.
Iachini era già stato esonerato contro la volontà di calciatori e tifosi a inizio stagione, precisamente alla dodicesima giornata. Dopo un susseguirsi di ben 4 allenatori (Ballardini, Viviani, Bosi e Tedesco), il tecnico è ritornato sulla panchina palermitana, dove ha raccolto poche gioie. Questa l’esternazione del presidente che ha portato alle dimissioni di Iachini: “Non mi piace come gioca questa squadra, col Napoli ne prenderemo altri 5!”. Adesso il compito di guidare la squadra contro i partenopei toccherà a Novellino, che non vedeva la Serie A da diversi anni.
Nella stagione 2013/2014, Zamparini decise di credere in Gennaro Gattuso. Il giovane tecnico aveva il compito di riportare il Palermo in Serie A vincendo e convincendo. Tuttavia, dopo appena sei giornate, il vulcanico presidente decise di cambiare allenatore affidandosi proprio a Beppe Iachini. La scelta si rivelò vincente: il Palermo salì di categoria vincendo nettamente la Serie B.
Vittima di Zamparini è stato anche Giampiero Gasperini. Nella stagione 2012/2013, i palermitani iniziarono il campionato con Sannino in panchina, sostituito dopo appena 4 giornate da Gasperini. Il tecnico guidò per buona parte della stagione i siciliani senza ottimi risultati e fu esonerato alla 23esima giornata. Ritornò per sole due partite prima di essere nuovamente allontanato. In quella stagione il Palermo retrocesse in Serie B.
Nella stagione 2010/2011, nonostante i buoni risultati del Palermo, Zamparini decise di esonerare Delio Rossi per far posto a Serse Cosmi. Tuttavia, dopo appena 4 partite, il tecnico fu sostituito dal rientrante Rossi, che chiuse la stagione all’ottavo posto e con la finale di Coppa Italia persa contro l’Inter. Rossi è stato tra gli allenatori ad aver portato più in alto il club siciliano, ma a fine stagione decise comunque di andare altrove.
Tra le ‘vittime’ di Zamarini c’è anche Walter Zenga. Subentrato all’esonerato Ballardini, il tecnico venne allontanato dopo cinque mesi di permanenza nonostante un contratto ancora lungo. Era il campionato 2009/2010, che il Palermo chiuse al quinto posto dopo l’arrivo di Delio Rossi. Rimane nella storia una frase di Zenga: “Io voglio vincere il campionato”.
Tra gli esoneri più impopolari c’è quello di Francesco Guidolin. Il tecnico della prima promozione in Serie A dell’era Zamparini è stato chiamato, cacciato e richiamato in diverse occasioni. Nella stagione 2006/2007, Guidolin fu esonerato a 5 giornate dal termine del campionato, con il Palermo in piena lotta per un posto in Champions. Fu richiamato a due giornate dalla fine riuscendo a ottenere due vittorie che però non risultarono decisive ai fini del quarto posto.
A cura di Mario D’amiano
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