La Juventus torna vincere contro l’Atalanta dopo la sconfitta in Coppa Italia in casa dell’Inter, che è comunque valsa la finale ai calci di rigore. Due reti per spegnere le velleità di pareggio del gruppo di Reja, con i bianconeri andati in vantaggio con Barzagli, libero di battere Sportiello a due passi dalla rete, a causa di un errore di posizione di De Roon, per poi raddoppiare con una splendida conclusione di Lemina, da poco entrato. A nulla sono serviti i sei minuti di recupero, con l’Atalanta che, sotto di due reti, aveva ormai smesso di crederci e provarci.
Mentre in campo si giocava però sugli spalti si levavano soliti cori da ultrà, chiedendo ad esempio libertà per i compagni in carcere. Al termine della gara però, dopo un costante botta e risposta tra i gruppi bianconeri e nerazzurri, i tifosi della Juventus, circa 1100, hanno tentato d’entrare in contatto con gli ‘avversari’, costringendo le forze dell’ordine a intervenire per placare gli animi. Gli ultrà hanno tentato di sfondare le recinzioni, come riporta la ‘Gazzetta dello Sport’ e si è verificato anche un lancio di bottiglie. Alla fine i poliziotti sono riusciti a evitare il peggio, rispedendo i bianconeri sui rispettivi pullman.
