Napoli-Chievo al San Paolo sabato sera: una sfida chiave per gli azzurri a causa della storia difficoltà negli scontri con i veronesi ma soprattutto perché la squadra di Sarri ha bisogno di tornare alla vittoria dopo le ultime partite terminate con sconfitte e/o pareggio. Maran ha preparato, come detto in conferenza stampa, la sfida con operosità sebbene dovrà fare a meno di Roberto Inglese, che il Napoli corteggia da alcuni mesi. Dal canto suo Sarri ha a disposizione tutti gli elementi della rosa, sebbene sia pronosticabile che in campo scendano i fedelissimi. Tra questi, da quando è arrivato, vi è Allan e dalla parte opposta del campo ad attenderlo Castro. Sfida interessante tra i due, da osservare col binocolo. Procediamo.
STORIE INCROCIATE
Formatosi tra Madureira e Vasco da Gama, Allan arriva in Italia nel 2012, quando cattura l’interesse dell’Udinese, il quale da sempre è tra i più oculati del panorama italiana. Sotto la guida principalmente di mister Francesco Guidolin, in giocatore classe ’91 conosce la sua esplosione e si afferma nel panorama nostrano. Inizialmente le sue qualità era soprattutto quelle di corridore e di ruba-palloni, ma con il tempo si è tendenzialmente affinato. Il Napoli comincia ad interessarsene lo scorso anno ma soltanto durante l’ultima estate è riuscito a convincere i bianconeri a cederlo. Da quando è arrivato, è diventato un perno nella squadra di Sarri, poiché la crescita pronosticata effettivamente si è realizzata. Allan può dirsi al momento un giocatore maturo: centrale di centrocampo o mezzala, è abile nel movimento della palla e nella progressione. A livello tecnico le doti non mancano e lentamente si stanno affinando sempre più.
Argentino è invece Lucas Castro, rivale per cultura e per posizione in campo di Allan questa settimana. El Pata, la zampa, è arrivato in Italia nel 2012 al Catania, dopo essersi fatto conoscere in patria con la maglia del Gimnasia La Plata ed il più glorioso Racing Club. In seguito alla scelta di seguire in Serie B la squadra siciliana, non resiste ai richiami della massima serie ed accetta l’offerta del Chievo Verona, con cui gioca dal 2015 stesso. La scelta si è rivelata giusta da entrambe le parti, poiché l’argentino si è dimostrato un ottimo elemento, da formazione ufficiale quasi sempre. Centrocampista offensivo, è abile sia da esterno che da interno della mediana. Si distingue per lo sprint che riesce a dare nelle azioni di ripartenza e nel dribbling. Per il Chievo Verona è un punto di riferimento per gli inserimenti.
NUMERI
Al momento Allan ha collezionato 25 presenze in Serie A, siglando tre reti. Un po’ meno ‘glorioso’ il suo percorso con gli arbitri: ha collezionato 6 cartellini gialli, ma nessun rosso. Nel caso di Castro, invece, al momento è stato impiegato 24 volte in campionato ed anche nel suo caso sono 3 i gol messi a segno e 6 le ammonizioni: un confronto molto alla pari tra due sudamericani dalle origini tanto opposte. Buona fortuna.
di Sabrina Uccello (Twitter: @SabriUccello)