Proseguono le indagini sulla rapina subita da Lorenzo Insigne sabato sera. Il calciatore e la moglie, come si legge sul ‘Corriere del Mezzogiorno’, saranno ascoltati oggi in procura. Si cercherà di capire la dinamica dell’evento e l’identità del malfattore. Ogni dettaglio potrebbe essere importante: un tatuaggio, un capo di abbigliamento, una caratteristica fisica. Ma soprattutto si cercherà di capire se si sia trattato di una semplice rapina o di un disegno intimidatorio. Come riporta il giornale, infatti, Russomagno, collaboratore di giustizia, alcuni anni fa disse che dietro le rapine ai calciatori ci fosse un disegno preciso. Russomagno rivelò: “Le rapine ai danni dei giocatori del Napoli sono punitive, avvengono quando un calciatore gioca male, oppure non si presenta presso i circoli sportivi, oppure parla male dei tifosi“. Le indagini sono appena partite, probabilmente ci vorrà tempo per individuare i colpevoli e il movente. Intanto Insigne si è buttato a capo fitto sugli impegni del Napoli, alle prese con un periodo poco positivo.