L’oggetto misterioso: Grassi atteso dal Napoli, ma la sua convocazione slitta ancora. Ci sarà col Chievo?

Alberto Grassi ©Getty Images
Alberto Grassi ©Getty Images

Alberto Grassi è sicuramente uno degli oggetti misteriosi dell’ultima trance di mercato, visto che dal suo arrivo a Napoli non è mai stato utilizzato dagli azzurri a causa di quel problema fisico che l’ha messo subito ko al suo arrivo a Castel Volturno. Un giovane, un ragazzo di cui sin da subito si è sempre detto un gran bene, che potrà essere senza dubbio un valore aggiunto per il Napoli che sarà.

Ma che ruolo potrà avere per il Napoli di oggi, eliminato dalle coppe e con in testa ormai solo il campionato? Sarri ha bisogno di energie fresche in mezzo al campo, ma sa anche quanto sarà difficile integrare un ragazzo così giovane in schemi ormai oliati da diversi mesi. Dall’altro lato tutta la volontà di un 20enne di imporsi anche in azzurro dopo essere stato etichettato come tra i migliori emergenti della categoria nei mesi di Atalanta. Sui social, Grassi ha già fatto capire quanto a Napoli e nel Napoli si trovi bene, ma ormai tutti, anche la società stessa, lo aspettano in campo. Sarri lo sa e sta aspettando il momento migliore, pensando inevitabilmente a quelle che potranno essere le sue possibilità fisiche e tattiche.

Nel 4-3-3 utilizzato dagli azzurri, l’ex primavera atalantino sarebbe ideale in tutti i ruoli del centrocampo, abile sostituto di Allan o Hamsik, ma anche alter ego di Jorginho o Valdifiori, quando e se ce ne sarà l’occasione. Piedi buoni e voglia di correre, così Alberto si è imposto agli occhi dei Talent scout sin dal primo giorno, quel materiale tecnico e umano col quale Sarri adora lavorare. Il Napoli lo aspetta, visto che il centrocampo boccheggiante azzurro desidera nuove forze. Ma l’ingresso graduale avverrà nelle prossime settimane, visto che anche contro la Fiorentina non ci sarà la sua convocazione. L’occasione giusta, a questo punto, pare essere la gara interna della prossima settimana, nell’anticipo serale del sabato contro il Chievo al San Paolo. Lì Grassi potrebbe conoscere il San Paolo e viceversa; per anni, si spera, di ottima collaborazione.

 

 

 

 

 

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