1 vs 1 – Marek Hamsik e Matias Vecino: ordine ed eleganza

Ordine e disciplina, ma soprattutto eleganza. La sfida tra Napoli e Fiorentina si preannuncia come la fiera della bellezza per il gioco offensivo e programmato che entrambe le squadre sono capaci di offrire. Non è stato un momento facile per la Viola quello delle ultime settimane, difatti si sono registrati attimi di profonda tensione tra la tifoseria e la famiglia Della Valle. Nemmeno agli azzurri le cose sono andate meglio a causa delle ultime tre partite, di cui sconfitta contro la Juventus e doppio pareggio con Villarreal e Milan. I protagonisti della scena, quindi, non possono che essere giocatori decisivi nel corso della manovra, che riescano ad incanalare le azioni che si susseguono.

STORIE INCROCIATE 

Marek Hamsik è il giocatore indubbiamente di maggiore qualità per il Napoli. La maggior parte dello svolgimento del gioco offensivo è una sua idea, che si sviluppa grazie all’abilità nel movimento senza palla e nell’ottima gestione dello spazio di campo. Dal 2007 oramai veste la maglia del club azzurro e ne è diventato lentamente il simbolo. Il suo giusto non sempre è stato così ‘evidente’ ed, essendo stato lo slovacco sperimentato in più zone del campo fra la mediana e l’attacco, non sono mancate le critiche per essere un ibrido. Con Sarri pare abbia ritrovato lucidità e smalto, ma soprattutto è più visibile la sua eleganza, che in fondo nel tocco palla non è mai mancata.

Felice scoperta della Fiorentina di quest’anno è stato il giovane uruguayano Matias Vecino. A lungo corteggiato anche dal Napoli, il giocatore è stato riscoperto da Sousa nelle sue attitudini tecniche e la maturità nella gestione del gioco. Viene generalmente impiegato a centrocampo come interno, sia destro che sinistro. Spesso e volentieri è stato anche avanzato rispetto alla posizione per renderlo maggiormente proficuo nella manovra offensiva. L’impressione è che, dopo questo ottimo campionato che sta svolgendo, sarà difficile che in estate la Fiorentina accetti eventuali offerte.

NUMERI 

Ventisei presenze e cinque reti per lo slovacco fino ad oggi. Un bottino che non risponde della doppia cifra, che è solito sommare al termine di ogni stagione, ma il percorso è ancora lungo e può riservare sorprese. Nessuna rete ancora, invece, per Matias Vecino, che ha tuttavia staccato ventuno tagliandi, di cui venti da titolare. Una cifra che gli fa onore, considerato che ha cominciato la stagione in veste di partente. Buona fortuna.

di Sabrina Uccello (Twitter: @SabriUccello)