Grassi: “Sono stato sfortunato, ma sto bene. Sarri persona speciale, vorrei essere come Hamsik”

Alberto Grassi ©Getty Images
Alberto Grassi ©Getty Images

Ai microfoni di Radio Kiss Kiss quest’oggi è intervenuto Alberto Grassi, arrivato in inverno dall’Atalanta,ma costretto ai box per infortunio per alcune settimane: “La mia è stata sfortuna, perché praticamente subito sono stato costretto a fermarmi, ora sto cercando di mettermi tutto alle spalle. Il gruppo mi ha accolto davvero bene, mi hanno fatto sentire come se fossi in famiglia. Anche in ospedale mi sono stati vicini”.

SARRI – Ottimo il feeling del giocatore anche con il tecnico: “E’ davvero una brava persona e fa lavorare con serenità il gruppo, riesce a farci lavorare con serenità. Prima di arrivare Reja mi ha dato tanti consigli, credo che verrò schierato come mezz’ala sinistra, anche se a Bergamo ho sempre giocato a destra”

COMPAGNI – Sul rapporto che ha instaurato con il resto della squadra: “Siamo un gruppo molto unito. Mi piace lo stile di Hamik ed Allan. Mi piacerebbe essere un riferimento como lo slovacco. E’ una bandiera e ha fatto tanto per il Napoli. Spero di rimanere qui a lungo.

EUROPA LEAGUE – In merito all’eliminazione contro il Villarreal: “C’è stata molta sfortuna. Durante la partita abbiamo dominato e poi siamo stati costretti a soccombere per un cross andato male. Il lato positivo è che potremmo preparare con calma le partite di campionato. Con la Fiorentina sarà la prima finale delle dodici,  sono forti in casa, ma possiamo ottenere i tre punti”. 

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