Alla vigilia dell’importante quanto fondamentale ritorno di Europa League contro il Villarreal, Maurizio Sarri ha presentato la gara nella consueta conferenza stampa. Dopo tre partite senza vittorie, è grande l’attesa per la “risposta” della squadra, anche se domani non sarà certo semplice superare le resistenze degli spagnoli. Fondamentale, probabilmente, sarà anche la buona riuscita del turnover: “Se vinci e non lo fai, andava fatto, se lo fai e perdi non andava fatto. Io penso che possano giocare tutti, vediamo chi è stanco, ci sono tante partite e c’è possibilità di qualche acciacco. Tra oggi e domattina valuteremo. Domani dobbiamo fare una gara normale, senza farci condizionare dalla rimonta, altrimenti dopo 20 minuti ci innervosiamo. Ci sarà da attaccare, bisogna farlo restando compatti, non concedendo ripartenze. Servirà lucidità e distribuire meno gioco perché loro ripartono bene con gamba e tecnica”.
NULLA DA RIMPROVERARE AI RAGAZZI – Nonostante nell’ultima settimana siano mancati i risultati, Sarri si è detto contento delle prestazioni fornite dalla sua squadra: “Il risultato è l’unica cosa che modificherei. Non cambierei nulla per il resto, i bilanci si faranno alla fine ma non ho rimpianti sulle mie scelte. Bisogna continuare a creare quanto stiamo creando, poi capitano momenti poco positivi, non bisogna fare drammi. È un momento così, il Bayern ieri a Torino poteva farne 4, ma poi ne poteva anche subire 4, noi non abbiamo subito nulla invece. Al Madrigal è stato negato un rigore, poi abbiamo perso per una grande punizione. Col Milan palo interno, accettiamo gli episodi, capitano, ma non ci fermiamo alla sfortuna. Sento discorsi assurdi su Higuain, è considerato in difficoltà per non aver segnato in 7 giorni. Domani decide lui se gioca o meno”.
Provocazione del tecnico, in chiusura, sui giudizi dati da stampa e addetti ai lavori in merito alle qualità delle squadre affrontare finora in Europa: “Il Villarreal è una delle squadre più forti della competizione, un mix tra giovani ed esperti, ha talenti che diventeranno importanti. Tra 3-4 anni rileggendo la loro formazione vedremo che saranno usciti giocatori importanti. Servirà segnare, ma anche difendere bene perché hanno palleggio e ripartenze Nell’ultima gara con l’Atletico Madrid hanno lasciato due palle gol, noi all’andata ne abbiamo create di più fuori casa. Ma tutti quelli che giocano col Napoli sono scarsi, lo si diceva pure del Midtjylland che poi ha battuto lo United”.