Gli scontri all’esterno del San Paolo prima di Napoli–Milan non sono passati inosservati. Sono in corso, infatti, le indagini da parte della Digos, che potrebbe proporre al Casms la chiusura della Curva B in occasione della partita interne contro il Chievo del prossimo cinque marzo. Ma si pensa ad una soluzione alternativa.
A differenza di quanto successo prima del match di Coppa Italia contro l’Inter nello scorso 19 gennaio, l’assalto premeditato al pullman dei 300 tifosi del Milan è stato architettato e messo in scena da alcuni frequentatori della Curva B ai quali si sarebbero aggiunti sostenitori di settori opposti. Nella precedente occasione, invece, lo sfondamento del cancello del settore ospiti fu realizzato da parte dei soli frequentatori della Curva A e per questo si decise di chiudere completamente il settore per le partite in casa contro Empoli e Carpi.
Secondo quanto riportato dall’edizione odierna de Il Mattino, la Digos preferirebbe un’alternativa alla chiusura di tutta la Curva B, così da non danneggiare in maniera indiscriminata tutti i tifosi. Si pensa dunque a una serie di Daspo, i quali si possono attuare anche grazie alle videocamere della sorveglianza. In ogni caso, la chiusura totale del settore non è una soluzione da escludere. Sulla decisione potrebbe influire l’indubbio dato che all’inizio della partita le due curve erano già stracolme. Intanto, il poliziotto ferito dall’esplosione di una bomba carta sta bene.
Probabilmente la società Napoli verrà multata a causa dei petardi che sono stati esplosi nel corso del match contro il Milan, ancora nella Curva A.
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